I dipendenti ambiziosi si sentono ansiosi se non riescono a tenere sempre sotto controllo i loro affari.
I risultati dello studio, condotto da scienziati delle Università del Sussex e del Surrey (Regno Unito), sono stati pubblicati su Computers in Human Behavior.
Negli ultimi anni, molte aziende occidentali hanno cercato di proteggere i propri dipendenti dal superlavoro e dallo stress ad esso associato limitando le comunicazioni relative al lavoro tramite e-mail e chat al solo orario di lavoro.
Per verificare se tali restrizioni siano vantaggiose, i ricercatori hanno intervistato quasi seimila impiegati su come si comportano di solito con la posta di lavoro, se controllano la loro casella di posta fuori orario e come si sentono.
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prova frustrazione e aumenta l’ansia se la loro casella di posta è piena e non hanno abbastanza tempo in ufficio per rispondere a tutti i messaggi.
Allo stesso tempo, più basso è il livello di stabilità emotiva di un dipendente, più si sforza di tenere costantemente sotto controllo la posta di lavoro e più diventa nervoso se ciò non è possibile.
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“Questo suggerisce che la stessa soluzione non funziona per tutti, le regole relative al controllo della posta di lavoro dovrebbero essere più flessibili”, ha spiegato una delle autrici, Emma Russell, il cui commento cita The Daily Mail. “Nonostante le migliori intenzioni, non è accettabile costringere indiscriminatamente tutti i dipendenti a dimenticare semplicemente l’e-mail di lavoro dopo l’orario di lavoro per proteggerli dallo stress. Per quelli di loro che hanno prima di tutto lavoro e carriera, l’opportunità di lavorare da casa può, al contrario, aiutare a rilassarsi e calmarsi.