Gli scienziati hanno confrontato i dati di quasi quattro milioni di persone provenienti da Asia, Australia, Nuova Zelanda, Europa e Nord America che non hanno mai fumato e non avevano malattie croniche.

Come risultato dei tentativi di stabilire un legame tra l’eccesso di peso e la morte prematura, gli scienziati hanno scoperto uno schema. Coloro che erano più in sovrappeso (compresi gli obesi) sono morti prima. Chi era meno in sovrappeso, secondo l’indice di massa corporea, viveva più a lungo. Tuttavia, anche un leggero eccesso di peso normale ha portato a una riduzione della vita. Si è anche scoperto che l’eccesso di peso colpisce più gli uomini che le donne, ma gli scienziati non ne hanno ancora capito le ragioni.

Come notato nella pubblicazione, la relazione tra aspettativa di vita ed eccesso di peso esiste in tutti i territori coinvolti nello studio. Per l’analisi, gli scienziati hanno utilizzato 239 diversi studi condotti in tutto il mondo. In totale, vi hanno preso parte più di 10 milioni di persone, di cui quattro milioni sono state selezionate per soddisfare i requisiti. L’analisi ha preso in considerazione dati quali le circostanze del decesso, l’età e l’hazard ratio aggiustato per sesso. Lo studio è stato condotto nell’ambito del lavoro della Global Collaboration per studiare l’effetto dell’indice di massa corporea sulla mortalità.