Sono stati a lungo utilizzati nella medicina orientale.
Stiamo parlando di funghi shiitake, reishi e maitake. Negli ultimi anni, gli additivi biologicamente attivi (BAA) con estratti di questi funghi sono diventati molto popolari nei paesi sviluppati del mondo. Sono pubblicizzati come rimedio per molte malattie, incluso il cancro. Tuttavia, non ci sono ancora prove scientifiche dell’efficacia di tali integratori alimentari.
I ricercatori della Griffith University (Australia), il cui articolo è stato pubblicato sulla rivista PLOS One, hanno testato l’effetto di una miscela di estratti di shiitake, reishi e maitake sulle cellule del sangue umano nel laboratorio. Si è scoperto che questo cocktail stimola l’attività dei macrofagi, cellule immunitarie in grado di rilevare e assorbire particelle potenzialmente pericolose per il corpo, compresi i batteri.
I macrofagi, tra le altre cose, secernono citochine, molecole che consentono la comunicazione tra le cellule immunitarie, assicurando una risposta coordinata del sistema immunitario agli agenti estranei invasori.
Gli scienziati hanno registrato un forte aumento del livello di citochine nelle cellule del sangue. Ciò ha permesso loro di concludere che una miscela di funghi “medici” funziona come stimolante del sistema immunitario, potenziandone l’attività.
Tuttavia, non è ancora chiaro se si osservi un effetto simile quando gli estratti di shiitake, reishi e maitake entrano nel tratto digestivo umano. Vale anche la pena notare che lo studio è stato sponsorizzato da una delle società australiane proprietarie di diverse marche di integratori alimentari, tra cui un integratore con funghi “medici”.
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