Questo è il primo caso confermato di infezione da un ceppo di gonococco resistente a due potenti antibiotici contemporaneamente.
Un caso di infezione da supergonorrea è stato segnalato per la prima volta dall’agenzia di sanità pubblica del Ministero della Salute britannico (Public Health England) alla fine di marzo. Un anonimo eterosessuale residente nel Regno Unito ha cercato assistenza medica all’inizio del 2018. Un mese prima della comparsa dei sintomi della gonorrea, un uomo in viaggio nel sud-est asiatico ha avuto un solo incontro sessuale con una donna. Il ceppo di Neisseria gonorrhoeae (l’agente eziologico della gonorrea) che l’uomo britannico ha contratto si è rivelato resistente a due antibiotici di prima linea comunemente usati in combinazione per trattare la gonorrea, ceftriaxone e azitromicina, così come altri antibiotici comuni.
L’uomo ha ricevuto un ciclo di ceftriaxone e un altro antibiotico, la spectinomicina, e quando questo ha fallito, gli sono state somministrate giornalmente infusioni endovenose di ertapenem, un potente farmaco antimicrobico prescritto per combattere gravi infezioni. Di conseguenza, secondo un rapporto di Public Health England del 20 aprile, l’infezione è stata sconfitta.
Sebbene l’uomo che ha contratto la supergonorrea abbia un partner sessuale regolare nel Regno Unito, lei è sana ed è stata evitata un’ulteriore diffusione dell’infezione sul territorio del paese. Tuttavia, afferma il messaggio, è troppo presto per calmarsi, poiché pochi giorni prima si è saputo di altri due casi di supergonorrea in Australia e uno dei pazienti è stato infettato anche nel sud-est asiatico.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha avvertito negli ultimi anni che la gonorrea potrebbe diventare una malattia incurabile nel prossimo futuro, poiché il gonococco ha la capacità di sviluppare una resistenza agli antibiotici in tempi relativamente brevi.
Secondo i dati dell’OMS dell’estate 2017, circa 78 milioni di persone vengono infettate dalla gonorrea ogni anno, con più della metà dei casi che si verificano nella regione del Pacifico e nel sud-est asiatico. Inoltre, i ceppi di Neisseria gonorrhoeae resistenti alla ciprofloxacina si sono diffusi in quasi tutti i paesi del mondo (97%) e in due terzi dei paesi – alle cefalosporine ad ampio spettro (cefixime e ceftriaxone).