Otto anni dopo, il rene trapiantato smise di funzionare e Andy ne ricevette uno nuovo da suo padre, Freddie, e due anni dopo, la sorella di Andy, Helen, divenne la donatrice del terzo rene.

“Sento di aver ricevuto quattro vite invece di una”, ammette Knox.

Tutti e tre i trapianti sono stati eseguiti presso il Royal Liverpool University Hospital.

Nonostante gli interventi chirurgici, il signor Knox continua a condurre uno stile di vita attivo. Dopo il primo intervento chirurgico, ha iniziato a giocare a tennis, e dopo il secondo è diventato il capitano della squadra di tennis della Gran Bretagna al torneo mondiale tra atleti sottoposti a trapianto di organi. La squadra di Andy ha vinto la medaglia d’argento.

“Voglio dimostrare alla mia famiglia che non do per scontato quello che hanno fatto per me”, dice Andy. “Posso esprimere loro la mia gratitudine solo se vivo una vita decente.”

Sua sorella Helen commenta così il suo atto: “La nostra mamma e il nostro papà sono la prova vivente che si può vivere con un rene. Tutto quello che voglio è che Andy conduca una vita normale e sia felice.”

Abdul Hammad, chirurgo dei trapianti presso l’ospedale di Andy, afferma che la necessità di un secondo o addirittura di un terzo trapianto non è rara. Il signor Knox è stato molto fortunato che i suoi parenti più stretti si siano presentati come donatori e desiderassero diventarlo.