Da maggio a novembre 2020, gli scienziati hanno intervistato un centinaio di uomini e donne di 21 stati. Solo la metà di queste persone erano covid confermate in laboratorio, ma a giudicare dai sintomi, erano tutte malate. La fase acuta dell’infezione è stata relativamente lieve nei partecipanti al sondaggio e nessuno di loro ha richiesto il ricovero, tuttavia non si è verificata una guarigione completa – anche diversi mesi dopo la malattia, hanno continuato a soffrire di vari sintomi che hanno avuto un impatto molto negativo sulla loro qualità di vita e sulle loro prestazioni. È questo fenomeno che di solito viene chiamato il “lungo covid”.

Il sondaggio ha mostrato che circa l’85% degli intervistati ha almeno quattro sintomi neurologici. Molto spesso, le persone si lamentavano di “nebbia” nella testa, mal di testa, intorpidimento o formicolio ai muscoli, perdita di forza. Altri sintomi comuni includono perdita dell’olfatto e del gusto, ronzio nelle orecchie, dolori muscolari, vertigini e visione offuscata.

Molti intervistati hanno riferito che questi sintomi possono andare e venire. Per la maggior parte, tali manifestazioni sono durate per diversi mesi, per alcuni già per nove mesi. Inoltre, i test hanno dimostrato che i partecipanti allo studio ottengono risultati peggiori rispetto alla popolazione generale nei test standard di concentrazione e memoria di lavoro.