I medici hanno promesso che l’organo sarebbe durato solo 20 anni.
A Sue Westhead, che ora ha 68 anni, è stata diagnosticata una malattia renale negli anni ’70. Le condizioni della ragazza hanno destato preoccupazione, i suoi stessi organi hanno funzionato per non più di un decimo ei medici hanno deciso un trapianto di rene. La donatrice era la madre di Sue. Anna aveva 57 anni.
Secondo la BBC, l’operazione è avvenuta nella Royal Victoria Infirmary di Newcastle nel novembre 1973. Il rene ora ha 100 anni e funziona ancora.
Un’ex paziente ha raccontato che al momento dell’operazione si sentiva molto male, si muoveva con grande difficoltà ed era tutta gialla. Secondo Sue, sua madre le ha dato la vita una seconda volta. “È stato un periodo piuttosto spaventoso. Giacevo nel reparto e le persone intorno stavano morendo. Ricordo di aver pensato che sarei stato felice se vivessi almeno altri cinque anni. Sono passati 43 anni e il mio rene compirà 101 anni a novembre”, ha aggiunto. “Penso che sia a causa dei buoni geni di mia madre.”
I medici hanno detto alla famiglia dopo l’intervento che il rene trapiantato avrebbe funzionato per un massimo di 20 anni, poi sarebbe stato necessario un secondo trapianto. Tuttavia, l’organo funziona ancora, forse anche perché il suo proprietario ha seguito rigorosamente le raccomandazioni dei medici.
Il professor Derek Manas, presidente della British Transplantation Society, ha affermato che il caso di Sue offre speranza ai pazienti attualmente in dialisi e può ispirare altri a donare nel corso della loro vita o ad iscriversi al registro dei donatori di organi.
Una donna con un rene di 100 anni potrebbe entrare nel Guinness dei primati, ma, sfortunatamente, non sono rimasti documenti ufficiali di trapianto. Come record, ad esempio, nel 2013 è stato registrato il caso di John McCafferty, che ha subito un’operazione di trapianto di cuore nel 1982. Gli era stato promesso che avrebbe vissuto altri 5 anni, ma invece di 44 anni, è morto a 73 anni (febbraio 2016).