Se dormi abbastanza di notte, ma hai ancora voglia di sdraiarti durante il giorno, questo potrebbe indicare un aumento del rischio di sviluppare malattie gravi.
I risultati dello studio, condotto da scienziati della Stanford University (USA), saranno presentati alla conferenza annuale dell’American Academy of Neurology, che si terrà a Toronto (Canada) alla fine di aprile.</ p>
Quasi 11.000 persone hanno preso parte allo studio, il 34% delle quali aveva più di 65 anni. I partecipanti hanno risposto alle domande al telefono sul loro sonno due volte, a tre anni di distanza, incluso se soffrivano di sonnolenza diurna. Nella prima intervista, il 23% ha riferito di tale problema, e nella seconda intervista, il 24% dei partecipanti più anziani, con quasi la metà di loro che lotta regolarmente con l’impulso di addormentarsi durante il giorno.
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L’analisi delle informazioni raccolte ha mostrato che le persone che hanno riferito sonnolenza diurna al momento della prima intervista avevano il doppio delle probabilità di sviluppare il cancro tre anni dopo e 2,3 volte più probabilità di sviluppare ipertensione o diabete di tipo 2 più alto, e malattie cardiovascolari – 2,5 volte superiori a quelle che non soffrivano di un tale problema. E i partecipanti che hanno riferito sonnolenza diurna solo durante la seconda intervista avevano il 50% in più di probabilità di avere varie malattie muscoloscheletriche e del tessuto connettivo, come artrite, tendinite e lupus, rispetto a quelli che non soffrivano del desiderio di sdraiarsi durante il giorno.
Bisogna prestare attenzione al verificarsi di sonnolenza diurna, soprattutto negli anziani, come ha sottolineato l’autore principale Maurice M. Ohayon, in quanto questa condizione può essere un segnale di avvertimento di un aumentato rischio di sviluppare malattie gravi.</ p>