Secondo lei, si è parlato troppo presto della fine della pandemia.
Una psicologa di Ekaterinburg, autrice del progetto #We Are Near, Nadezhda Safyan, ha raccontato in un’intervista a Rossiyskaya Gazeta come uscire dall’autoisolamento con il massimo beneficio.
Secondo l’esperto, le persone hanno iniziato a parlare presto della fine della pandemia. Le restrizioni vengono revocate e la pandemia entra in un formato nascosto, che non è molto utile a livello psicologico, poiché le persone possono perdere la vigilanza e c’è il rischio di una seconda ondata della malattia.
Parlando dell’adattamento alle nuove condizioni di vita con la revoca delle restrizioni, Safyan raccomanda alle persone di prendersi più cura di se stesse quando escono dallo stress a lungo termine che l’autoisolamento è diventato per molti.
Lo psicologo consiglia di abbassare gli obiettivi personali, non di porsi obiettivi enormi e stretti scadenze.
Inoltre, secondo l’esperto, sono probabili anche conseguenze ritardate della pandemia: la nostra fiducia nella sicurezza è stata scossa, è apparsa una sensazione di impotenza, la fiducia nelle persone è stata minata – chiunque può rivelarsi un portatore dell’infezione, il che significa che è pericoloso. È molto importante essere consapevoli di questi momenti dentro di te: accettali, metti fine a loro e vai avanti, altrimenti c’è il rischio di depressione.
Nadezhda Safyan sottolinea che l’autoisolamento ci ha dato un’opportunità unica per rivedere le nostre vite, poiché prima della quarantena molti vivevano con il pilota automatico. Per non perdere le tue nuove priorità, lo specialista consiglia di sistematizzare i valori della vita scrivendoli su carta.