Gli scienziati raccomandano di non negarsi questo piacere.
La pigrizia non è così semplice: è infatti un normale meccanismo evolutivo che ti protegge dal sovraccarico. Non fare nulla e procrastinare non è sempre un indicatore del fatto che non sei bravo. E in generale, essere pigri può essere utile.
La pigrizia ti aiuterà a perdere peso
Non importa quanto possa sembrare paradossale. Molti programmi di perdita di peso incoraggiano le persone obese a percorrere lunghe distanze oa fare jogging a bassa velocità (perché non possono esercitare più intensamente a causa dei problemi associati all’obesità). Sfortunatamente, gli studi dimostrano che questo approccio non funziona molto bene: ci vorrà molto tempo per vedere i risultati con tale formazione. Pertanto, gli scienziati offrono a coloro che soffrono di sovrappeso un’altra opzione: molto riposo e un lavoro molto intenso nelle pause.
Ad esempio, questa opzione: pedalare su una bicicletta 30 secondi al massimo livello di resistenza, quindi rilassarsi per quattro minuti. Ripeti da quattro a sei volte. Totale: l’allenamento dura circa mezz’ora, di cui una persona lavora sul simulatore solo per soli tre minuti e il resto del tempo è riposato. I risultati sono impressionanti. In sole due settimane di tali esercizi, puoi perdere un chilogrammo di peso e 2,4 cm nella circonferenza della vita e per 12-16 settimane di allenamento – circa 2,5 kg di grasso puro e 3,5-7 cm in vita. </ p> ;
Se tu, come il famoso Laya Oblomov, ti piace sdraiarti sul divano e indulgere nei pensieri, ciò non significa necessariamente che tu sia inerte. Forse sei solo molto intelligente. Gli psicologi americani hanno scoperto che le persone a cui non piace pensare troppo attivo sono più attive. Si annoiano da soli con se stessi, quindi devono prendere il corpo e la testa. Allo stesso tempo, più persone intellettuali, il loro processo di pensiero non si preoccupa per molto tempo – quindi può sembrare che siano passivi, sebbene il loro cervello in quel momento funzioni persino molto. Quindi, forse, è abbastanza utile per te indulgere in esso – mentre il corpo è riposato, le nuove idee possono venire in mente.
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Gli psicologi credono che la pigrizia sia un sintomo. Se sei pigro a fare qualcosa, allora sei annoiato, questa attività ti opprime e nel tempo può portarti in depressione. O forse ci sei già, perché la noia totale e la riluttanza a fare qualsiasi cosa è uno dei segni della depressione.
Cosa fare? Concediti la pigrizia e prenditi una pausa per capire: sei annoiato perché sei stanco o davvero non sei più interessato a quello che stai facendo? Forse, dopo una breve pausa, tornerà l’entusiasmo e ti rimetterai al lavoro con piacere.
Se ciò non accade, i motivi potrebbero essere due. Forse hai appena perso interesse per la tua attività, il che significa che devi trovare qualcosa che il cui pensiero non provochi attacchi di pigrizia. E cambia la tua vita, altrimenti un’attività non amata ti porterà presto al burnout. Ma succede che anche dopo il riposo sei ancora pigro e nessuna attività suscita entusiasmo. Probabilmente hai già uno stato depressivo e hai bisogno di chiedere aiuto a uno psicoterapeuta.
La pigrizia indica problemi di salute nascosti
Ciò si manifesta con il fatto che durante il giorno ti senti stanco e sopraffatto, quindi sei troppo pigro per fare qualcosa. E, anche se dormi le 7-9 ore prescritte di notte, questo non aiuta a rallegrarsi. Come mai? Forse solo perché le malattie ti impediscono di dormire.
Il più comune di questi è l’apnea ostruttiva del sonno. È questa malattia, che provoca forti russamenti e interruzioni della respirazione notturna, che molto spesso porta ad un aumento della sonnolenza diurna. Di conseguenza, non puoi svolgere il tuo lavoro normalmente anche dopo un lungo sonno: vuoi costantemente sdraiarti. L’apnea ostruttiva del sonno è una malattia abbastanza comune e insidiosa. Tra le persone di età compresa tra 30 e 60 anni, si verifica nel 24% degli uomini e nel 9% delle donne, mentre rimane non riconosciuta nell’80-90% dei pazienti.
La pigrizia allunga la vita
Così dicono gli autori di The Joy of Laziness, professionisti della salute che promuovono uno stile di vita rilassato. Sostengono che una vita troppo impegnata – stressante, troppo intensa negli sport e così via – porta a una sovrapproduzione di ormoni dannosi in grandi quantità. Questi ormoni aumentano la pressione sanguigna, di conseguenza il cuore e i vasi sanguigni ne soffrono e una persona corre il rischio di morire prematuramente.
L’attività costante porta anche ad un aumento dei livelli dell’ormone dello stress cortisolo, che danneggia il cervello e può portare a una prematura perdita di memoria, e dei radicali liberi, che accelerano il processo di invecchiamento e aumentano il rischio di cancro.</ p>
Quando ti permetti di essere pigro, il sistema immunitario si attiva, il metabolismo torna alla normalità, il polso e la pressione diminuiscono: tutto ciò aiuta a mantenere il corpo sano. Gli autori del libro sulla pigrizia, ovviamente, non chiedono di abbandonare completamente tutte le attività e sdraiarsi costantemente sul divano. Credono semplicemente che la quantità di energia vitale sia limitata, quindi il lavoro e un’attività fisica moderata devono essere combinati correttamente con riposo e relax. Suggeriscono di allenarsi per 20-40 minuti tre volte alla settimana, sostituendo un carico intenso sulla macchina cardio con la camminata e di tanto in tanto concedendosi di sdraiarsi.
Gli specialisti ritengono che le persone che periodicamente preferiscono fare un pisolino invece di andare in palestra abbiano maggiori probabilità di vivere fino alla vecchiaia. Inoltre, nella nostra cultura, dove la pigrizia è disapprovata in ogni modo possibile, smettere di sentirsi in colpa per il resto e concedersi di rilassarsi è un modo per sentirsi più felici.