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Una dieta a basso contenuto proteico può proteggere dalle malattie cardiache


È meglio mangiare meno carne e formaggio e più verdura e frutta.

I risultati di uno studio condotto da un team di specialisti del Pennsylvania State University College of Medicine (USA) sono pubblicati su Lancet EClinical Medicine.

Il professor John Ritchie e i suoi colleghi hanno analizzato i dati nutrizionali e i risultati degli esami del sangue di oltre 11.000 americani. Gli scienziati si sono concentrati sugli indicatori del sangue che riflettono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e metaboliche: il livello di colesterolo, trigliceridi, glucosio e insulina a stomaco vuoto, nonché il livello di consumo di aminoacidi contenenti zolfo da parte dei partecipanti.</ p>

Gli aminoacidi contenenti zolfo includono metionina e cisteina. La metionina è un aminoacido essenziale, cioè non viene sintetizzata dall'organismo stesso, ma vi entra con alimenti ricchi di proteine animali e vegetali. La metionina è abbondante nelle uova, nella carne, nel pesce, nel latte e nei latticini, così come nelle noci, nei legumi e nei cereali. La cisteina è sintetizzata nel corpo dalla metionina. Entrambi gli aminoacidi sono vitali per il corpo, svolgono un ruolo chiave nel processo del metabolismo e mantengono il normale funzionamento di tutti i principali sistemi.

Sono state escluse dallo studio le persone il cui apporto di aminoacidi contenenti zolfo era inferiore al normale, così come coloro che soffrivano di malattie cardiovascolari. Secondo le raccomandazioni elaborate dalla National Academy of Medicine degli Stati Uniti, la dose giornaliera media di aminoacidi contenenti zolfo dovrebbe essere di 15 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo.

L'analisi delle informazioni raccolte ha mostrato che, in media, i partecipanti mangiavano quasi due volte e mezzo più aminoacidi contenenti zolfo rispetto a quanto raccomandato. Inoltre, più proteine, in particolare carne, uova e latticini, i partecipanti consumavano, peggiori erano i loro parametri ematici, che riflettevano il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche. Gli scienziati hanno anche scoperto che un'elevata assunzione di aminoacidi contenenti zolfo è associata a tutti i tipi di alimenti, ad eccezione di cereali, frutta e verdura.

Questo non è il primo studio a mostrare i benefici di una dieta a basso contenuto proteico che limita la presenza di metionina, e quindi di cisteina, nel corpo. Pertanto, gli esperimenti sugli animali hanno dimostrato che questo tipo di dieta aumenta l'aspettativa di vita, rallenta il processo di invecchiamento, aiuta a perdere peso, promuove una cura efficace per il cancro e rallenta l'insorgenza e lo sviluppo delle malattie autoimmuni.