Quanti sapori alimentari di base riesci a nominare? Mi vengono subito in mente il dolce, il salato, il piccante. Sour arriva più tardi. Questi sono i gusti che più spesso si trovano nella nostra alimentazione, ci siamo abituati, spesso desideriamo “qualcosa di dolce” o “un po’ di salato”.

E voglio soprattutto qualcosa di dolce dopo aver mangiato, e mangiamo felicemente un pranzo o una cena completa con una torta o una caramella.

Perché siamo così attratti da un certo gusto? Proviamo a capirlo con l’aiuto della saggezza ayurvedica.

Il GUSTO del cibo (rasa) è la base della nutrizione in Ayurveda. Il gusto dice al nostro corpo che tipo di cibo è e segnala alla digestione cosa preparare, esattamente come questo cibo dovrà essere digerito.

E l’Ayurveda ha sei gusti! Oltre al familiare dolce, salato e piccante, compaiono altri tre sapori importanti: acido, amaro e astringente. Quanto spesso si verificano nella tua dieta? Non frequentemente? Questo è dove sta il problema! Spiego perché: ognuno dei gusti a modo suo influisce sull’equilibrio della digestione e ha il suo effetto speciale sul corpo e sullo stato emotivo. Se non usi uno dei sapori nella tua dieta, il tuo corpo inizia a emettere un segnale acustico e chiede “qualcos’altro”. Per le nostre abitudini, spesso la interpretiamo come una richiesta di un dolce (nella nostra comprensione si tratta di una torta-cioccolato-biscotto), quindi ci siamo già abituati: dopo un pasto dovrebbe esserci un dolce dessert. Infatti, il corpo ci segnala che l’insieme dei nutrienti nella dieta era incompleto.

Quindi, hai sempre voglia di cose dolci. Che sapore ti manca? Prima di tutto amaro! È così paradossale. L’amaro è il gusto che fa la magia: se aggiungi la giusta amarezza alla tua dieta, desidererai meno dolce.

Dal punto di vista della moderna scienza nutrizionale, questi sei gusti forniscono il valore nutritivo di cui il corpo ha bisogno: il gusto dolce è solitamente rappresentato da cibi che contengono grassi, proteine e carboidrati sani, mentre, ad esempio, cibi con sapore amaro e astringente i gusti contengono molte vitamine e minerali. E proprio tali prodotti i residenti urbani moderni consumano meno della norma raccomandata.

Combinando con competenza tutti e sei i gusti nella dieta, puoi ottenere una sensazione di pienezza, quando non vuoi più dolce o aspro, non più. Il corpo ha ricevuto un set completo di sostanze nutritive: ti è stato trasmesso un segnale di sazietà. Il tuo corpo e la tua mente sono già soddisfatti e calmi. Non hai più voglia di dessert.

Segreti di 6 gusti:

1) Includi tutti e 6 i gusti in ogni pasto principale e poi ti dimenticherai delle voglie di dolce o salato o “qualcosa del genere”, il tuo corpo otterrà l’equilibrio di cui ha bisogno a livello di gusti ed emozioni.

2) Bilancia i gusti in base al tuo dosha, alla stagione e al tuo stato emotivo: in un piatto è meglio combinare 3 sapori principali (protagonisti) e 3 aggiuntivi (ne servono pochissimi: ad esempio la curcuma su la punta di un coltello come sapore amaro o diverse gocce di succo di lime per l’acido).

Le regole di base per combinare i gusti sono:

Questa parte del programma è più difficile da padroneggiare, richiede tempo e pratica ed è consigliabile consultare un nutrizionista ayurvedico o un medico ayurvedico.

Vieni, ti aiuterò a capirlo!