Il cibo può influenzare il tuo umore ogni giorno in modi inaspettati. Di seguito sono riportate le risposte alle domande di Diana Minik, una scienziata con 20 anni di esperienza in nutrizione e medicina funzionale, e la ricerca che spiega come ciò avvenga.
1. La dieta mediterranea protegge davvero dalla depressione?
Sappiamo che la dieta mediterranea è composta principalmente da verdure, frutta, noci, legumi, pesce e olio d’oliva per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del cuore e del sistema vascolare. I suoi vantaggi non finiscono qui, lo studio ha dimostrato che previene davvero il decorso della depressione e ne previene lo sviluppo.
Se non visiterai presto la Spagna o la Grecia, portati nel Mediterraneo attraverso la cucina locale. Aggiungendo verdure e spezie macinate ai tuoi pasti, non solo arricchirai la dieta, ma aiuterai anche il corpo a ridurre possibili infiammazioni.
2. Il consumo di fast food porta alla depressione?
Mangiare hamburger, salsicce e pizza aumenta il rischio di depressione insieme a muffin, ciambelle e croissant. Cerca, quando possibile, di scegliere alternative sane per bilanciare la dieta.
3. Mangiamo di più quando siamo di buon umore?
Sembra che il desiderio di mangiare di più appaia solo di cattivo umore, ma, in realtà, anche di buon umore! Questo non significa affatto che devi rallegrarti il meno possibile. Osserva te stesso e le tue emozioni, cercando di non portarle al culmine: questo può farti perdere l’equilibrio e portare a mangiare troppo. Allenati in resilienza e stabilità.
4. Il cibo può rovinare il nostro umore?
Studio ha mostrato che più calorie, grassi saturi e sale consumavano i partecipanti allo studio , peggio era il loro umore dopo due giorni. Pertanto, gli scienziati hanno concluso che il cibo ha un effetto diretto sull’umore. Se il tuo umore è peggiorato, analizza ciò che hai mangiato fino a questo punto: forse è stato il cibo a contribuire alla diminuzione del tono. La buona notizia è che tutto è nelle nostre mani e modificando la composizione della dieta, possiamo subito intraprendere una rotta nella direzione opposta.
5. In che modo gli spuntini influiscono sul tuo benessere?
Questo studio afferma che il consumo di frutta riduce l’ansia, la depressione e lo stress emotivo, al contrario da snack malsani sotto forma di patatine e cioccolato. Al contrario, la manifestazione di sintomi somatici, difficoltà di pensiero e affaticamento è stata correlata al consumo di patatine e cioccolato come spuntino pomeridiano.
Tieni un registro di ciò che mangi. Se si scopre che gli snack sono costituiti principalmente da biscotti e cioccolato, prova a sostituirne alcuni con frutta fresca. Il bonus sarà un miglioramento dell’umore, e non solo tuo!
6. Le emozioni possono influenzare il gusto del cibo?
Alcuni anni fa, gli scienziati hanno condotto questo esperimento: hanno valutato le sensazioni gustative e le emozioni di partecipanti che hanno giocato a hockey. Sono state giocate in totale 8 partite, di cui 4 vittorie, 3 sconfitte e un pareggio. È stato riscontrato che le emozioni positive derivanti dalla vittoria del gioco erano correlate con una maggiore percezione del gusto dolce e la soppressione dell’acido, mentre le emozioni negative derivanti dalla sconfitta del gioco avevano l’effetto opposto. Cioè, i risultati hanno mostrato che la percezione emotiva negativa e positiva della realtà può influenzare l’intensità di un particolare gusto in modi diversi.
Quando si mangia, è importante non avere fretta e prestare attenzione al gusto, senza dimenticare che le emozioni in arrivo lo influenzano. Se mangi in questo modo, lentamente, essendo consapevole di ogni boccone, allora la possibilità di mangiare di meno, ma ottenere più piacere, aumenta più volte.
7. La noia ci motiva davvero a fare uno spuntino?
La noia, insieme a scarse capacità di gestione dello stress, può portare a disturbi alimentari, in in particolare, a inceppare la stessa noia ed emozioni negative. Per evitare disturbi alimentari, riempi il tuo tempo libero con attività piacevoli e utili, come l’attività fisica.
8. Il carattere determina le tue abitudini alimentari?
La rivista scientifica Appetitefa luce su molte questioni legate alla propensione umana per determinate abitudini alimentari, inclusi i seguenti:
- Lo sperimentalismo e i tratti della personalità come l’apertura sono associati all’elevato consumo di frutta, verdura ed erbe aromatiche e al ridotto consumo di carne cibo e bevande analcoliche.
- L’elevata soddisfazione è associata a un ridotto consumo di carne.
- Le capacità personali di mindfulness e mindfulness sviluppate hanno contribuito a ridurre la proporzione di carne, cibi zuccherati e salati e bevande zuccherate nella dieta.
- Il nevroticismo ha contribuito al consumo di cibi dolci e salati, sviluppando un’alimentazione emotiva.
Potremmo non cambiare la struttura della personalità, ma possiamo sicuramente essere più attenti alle nostre azioni. Se ti senti spesso sovraeccitato o addirittura nevrotico, crea uno spazio di apertura e buona volontà dentro di te, concentrati su di esso e questo influenzerà positivamente le tue abitudini alimentari.< br />
9. Esiste un legame tra il mangiare emotivo e il risveglio precoce?
Se sei una persona mattiniera e non un nottambulo, e ti senti più vigile al mattino che alla sera, allora ho una buona notizia: sei meno probabilmente si deprimerà e comincerà a nutrirsi di emozioni. Assicurati di dormire a sufficienza, altrimenti corri il rischio di iniziare a compensare la mancanza di sonno con il cibo. Cerca di sincronizzare i ritmi del corpo con la natura. Svegliarsi all’alba e andare a letto presto al tramonto.
Sfrutta i suggerimenti dell’ambiente esterno e rimani in equilibrio con te stesso e il tuo corpo!
TraduzioneYuliya Krasinskaya
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