L’insulino-resistenza, o insulino-resistenza, sta diventando sempre più comune oggi. Il motivo principale è il consumo eccessivo di zucchero e di alimenti che lo contengono. La resistenza all’insulina porta al fatto che sbarazzarsi dei chili in eccesso diventa un compito quasi impossibile, per non parlare del fatto che esiste il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e altre malattie croniche.
L’insulina è un ormone prodotto dal nostro pancreas ed è responsabile del trasporto di zucchero dal sangue alle cellule del corpo per ricostituire le riserve di energia.
Tuttavia, con un consumo eccessivo di zucchero (secondo le statistiche del Ministero della Salute russo, il russo medio consuma più di 100 g di zucchero al giorno a una velocità non superiore a 50 g, e idealmente 25 g, secondo con le raccomandazioni dell’OMS), viene prodotta troppa insulina e questa viene ritardata nel sangue più a lungo del previsto. Dopo un po’ di tempo, le cellule smettono di rispondere a questo ormone e i livelli di zucchero nel sangue rimangono elevati.
Di conseguenza, questo zucchero, invece di essere utilizzato come combustibile per il corpo, viene immagazzinato come grasso. Inoltre, l’eccesso di insulina invia un segnale al corpo che contiene abbastanza zucchero (carburante) e non è necessario bruciare le riserve di grasso.
Pertanto, per sbarazzarsi dei chili in più e mantenere la salute, è importante ripristinare la sensibilità delle cellule all’insulina e insegnare al corpo a bruciare i grassi, che è un’efficiente fonte di carburante.
Come ripristinare la sensibilità cellulare all’insulina.
-Ridurre al minimo gli alimenti che hanno aggiunto zucchero. In altre parole, quasi tutto ciò che è stato trasformato o confezionato dai produttori (prodotti dolciari e da forno, cibi pronti e piatti pronti, salse e condimenti, ecc. ) .d.) e mangiare cibi integrali e naturali.
-Eliminare dalla dieta succhi di frutta, bibite, dolcificanti artificiali e dolcificanti ad alto contenuto di fruttosio.
-Rimuove i grassi che causano infiammazioni (oli vegetali raffinati ricchi di grassi omega-6, margarina e grassi trans) e include grassi sani (avocado, oli non raffinati come oliva, cocco e semi di lino, come oltre a noci e semi). L’infiammazione garantisce virtualmente che si verificheranno problemi di insulino-resistenza.
-Non mangiare grassi ossidati. Gli acidi grassi insaturi – costituiscono la maggior parte degli oli vegetali con cui siamo abituati a cucinare – si ossidano se riscaldati ad alte temperature. Una volta nel corpo, modificano la struttura delle membrane cellulari e le rendono meno ricettive all’insulina.
-Infine, se sei sensibile ad alcuni alimenti – ad esempio, contenenti glutine o latticini, soia, mais, ecc. – devi eliminare questi alimenti dalla tua dieta, poiché contribuiranno anche allo sviluppo del processo infiammatorio.
Fonte su ekaterinaermakova.com
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