Parestesia, intorpidimento, debolezza delle mani sono causati da molte cose diverse. Molti di loro non sono qualcosa di serio, ad esempio potresti sdraiarti con la mano durante il sonno. Tuttavia, se entrambe le mani sono intorpidite e questo è stato osservato per molto tempo, è tempo di consultare un medico. Ma quale?
Cosa può causare intorpidimento alle mani: cause
Prima di tutto, ovviamente, dovrebbe essere sospettato un disturbo neurologico:
- Neuropatia – violazione o danno alle terminazioni nervose a seguito di traumi, abuso di alcol (polineuropatia alcolica), complicanze del diabete, sindrome del tunnel carpale;
- Assunzione di alcuni farmaci forti, come i farmaci chemioterapici;
- Avvelenamento con metalli pesanti (piombo);
- Osteoartrite, protrusione o ernia del disco nel rachide cervicale;
- Carenza acuta di vitamine del gruppo B (ipovitaminosi);
- Sclerosi multipla;
- Colpo;
- Malattie neurologiche degenerative rare come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, morbo di Charcot, morbo di Lou Gehrig).
Quando rivolgersi a un medico
Alcune circostanze indicano che la situazione è andata troppo oltre:
- L’intorpidimento delle mani diventa gradualmente più forte, ad esempio, diffondendosi dalle dita al palmo e più in alto fino al gomito;
- Oltre all’intorpidimento, c’è parestesia (formicolio, bruciore, pelle d’oca);
- L’intorpidimento delle mani poi passa, poi ritorna di nuovo senza motivo apparente;
- C’è una forte debolezza progressiva negli arti;
- Intorpidimento è sorto dopo un determinato evento (ad esempio, lesioni al gomito o al polso) o azioni ripetute (lavorare su un computer, sport, piccoli movimenti delle dita);
- Oltre a intorpidimento, si osservano mal di testa, vertigini, crampi muscolari;
- L’intorpidimento delle mani è simmetrico.
Quando chiamare il 911
Ecco alcuni altri segnali di avvertimento:
- Perdi il controllo dei muscoli, le dita o le mani non ti obbediscono;
- È difficile per te muoverti;
- Si osserva una paralisi unilaterale del viso (intorpidimento);
- Intorpidimento delle mani, la parestesia è iniziata improvvisamente, accompagnata da forte dolore, debolezza;
- C’è mancanza di respiro e difficoltà a respirare;
- L’intorpidimento comincia a diffondersi ad altre parti del corpo;
- Senti un intorpidimento unilaterale del corpo o non lo senti al di sotto di un certo livello (ad esempio, il torace);
- C’è uno svuotamento spontaneo dell’intestino o della vescica.
In tali circostanze, fornire al team dell’ambulanza quante più informazioni possibili: come è iniziato l’intorpidimento, quali farmaci o sostanze hai usato prima, cosa hai mangiato o bevuto, quali comorbidità hai, ecc.
A quale medico dovrei rivolgermi se le mie mani diventano insensibili? Se questa non è un’emergenza, dovresti fissare un appuntamento con un neurologo
Tuttavia, un esame di routine quasi certamente non rivelerà la causa, quindi devi essere preparato per una serie di test:
- Elettroneurografia;
- Scansione duplex ultrasonica dei vasi sanguigni;
- RM della regione spinale (con sindrome radicolare);
- EEG (con sospetta commozione cerebrale, anomalie del SNC);
- Analisi del sangue generale;
- Esame del sangue biochimico (contenuto di vitamine, ormoni, ecc.).
A seconda dei risultati, potrebbero essere necessarie consultazioni con un angiologo (specialista vascolare), endocrinologo.
L’ulteriore trattamento dipenderà dalla causa e dalla diagnosi identificate. In caso di disturbi strutturali dell’articolazione cervicale, del gomito o della spalla, molto probabilmente dovrai ricorrere all’intervento chirurgico collegando un neurochirurgo.