La nostra vita con i virus

Cosa collega la sindrome da stanchezza cronica, il comune raffreddore e il cancro? Perché decidiamo che dobbiamo lavare i piatti, lavarci i denti, fare la doccia e non pulirci affatto dagli agenti patogeni. Cosa devi sapere sui virus in modo che il nostro corpo appartenga a noi e non a loro.

1. Cos’è un virus?

I virus sono chiamati parassiti obbligati nonostante il fatto che un virus non sia un microrganismo, sia una particella infettiva. Confuso? E come. Il dibattito sull’appartenenza del virus a organismi viventi è divampato da decenni. Ed è scientificamente accettato che un virus non sia un organismo vivente.
Perché non vivo?

Per diversi motivi, il principale dei quali è la mancanza della capacità di riprodursi da soli.

Un virus può riprodursi solo in una cellula vivente. Inoltre, i virus vivono e si moltiplicano sia nelle cellule umane, animali, vegetali, sia nei batteri.
Al di fuori di una cellula vivente, un virus è più simile a un cristallo. Inoltre, un virus, ad esempio l’immunodeficienza, perde la capacità di riprodursi in una cellula vivente entro pochi secondi dall’isolamento, cioè al di fuori della cellula vivente.

La capacità di riprodursi dopo l’isolamento varia da virus a virus. Ad esempio, i virus che causano il raffreddore perdono completamente la loro infettività dopo essere rimasti sulle superfici per più di 24 ore.

Lavati spesso le mani, non toccarti il viso con le mani e ridurrai il processo di autoinfezione.

I virus sono di dimensioni estremamente ridotte. L’acqua filtrata conterrà ancora virus. I nanofiltri devono essere utilizzati per rimuovere i virus, ma anche loro non garantiscono protezione contro virus estremamente piccoli.

I virus sono piuttosto primitivi nella loro struttura. I virus sono composti da due macromolecole: una proteina e un acido nucleico. Alcuni virus sono anche circondati da una guaina di membrana della cellula in cui si replicano. I virus possono contenere DNA o RNA nella loro composizione. I virus hanno un alto livello di attività mutagena, sono resistenti alla temperatura e ai detergenti.

Alcuni virus, per lo più non avvolti nelle cellule ospiti, possono seccarsi e conservare la loro infettività.              

I virus hanno un alto livello mutageno, cioè la capacità di accumulare mutazioni, in particolare i virus a RNA. Inoltre, infettando il corpo, i virus creano diverse popolazioni mutazionali in diversi organi e persino cellule dell’organismo ospite. Cioè, se sei infetto da un tipo di virus, quel virus creerà diverse popolazioni in diversi organi e tessuti del tuo corpo. Queste popolazioni si distingueranno per le mutazioni che il virus acquisirà per adattarsi e moltiplicarsi.

Domanda: pensi che sia possibile vaccinarsi contro un virus se muta costantemente?

Il processo mediante il quale un virus infetta una cellula è ben noto. I virus entrano nel nostro corpo attraverso le mucose, le ferite; con saliva, sangue, sperma, acqua, cibo, aria. Il compito più importante di un virus è superare le barriere fisiche della cellula, ad esempio la membrana cellulare, e iniettare il suo materiale genetico nella cellula.

I virus hanno sviluppato vari meccanismi per penetrare nella membrana cellulare.

Uno di questi è utilizzare i recettori della cellula stessa. Il virus si aggrappa alle glicoproteine della membrana cellulare per ancorarsi alla superficie e fisicamente attira verso di sé alcuni recettori, attraverso i quali inietta il suo acido nucleico all’interno. È così che il virus Epstein-Barr e l’HIV entrano nella cellula. I virus del raffreddore e dell’epatite C entrano nella cellula per fagocitosi, cioè vengono assorbiti dalla cellula nel suo insieme e fuggono dagli endosomi, i sistemi di digestione delle sostanze in entrata nella cellula, entrando gradualmente nel nucleo.

Entrato nella cellula, il compito principale del virus è sintetizzare i virioni il più rapidamente possibile: virus immaturi, che in seguito, dopo l’assemblaggio, si trasformeranno in particelle infettive a tutti gli effetti. Per fare ciò, i virus utilizzano proteine cellulari responsabili del trasporto intracellulare, che le trasportano al nucleo cellulare. I virus entrano nel nucleo attraverso i pori. Dopo essere penetrati nel nucleo, i virus inseriscono il loro DNA nel DNA della cellula e la cellula inizia a duplicare il DNA virale e sintetizzare le proteine virali.
Le particelle virali raccolte lasciano la cellula colpita e penetrano più in profondità in altre cellule, interessando i tessuti del corpo.

2. I virus causano il cancro?

La risposta qui è inequivocabile, sì, lo fanno.

Ma questo non significa che il cancro sia una malattia virale/infettiva.

I virus furono scoperti dallo scienziato russo Dmitry Iosifovich Ivanovsky nel 1892. E già nel 1908, gli scienziati danesi Ellerman e Bang pubblicarono i primi dati scientifici che dimostrano che i virus provocano il cancro.

Epstein Barr è stato il primo virus noto a infettare una persona le cui azioni hanno causato il cancro. Epstein Barr appartiene alla famiglia degli herpesvirus. Ad oggi, oltre il 90% degli adulti è infetto da questo virus. Il virus viene trasmesso attraverso la saliva ed è anche chiamato virus del bacio. È ormai noto che, oltre a Epstein Barr, l’herpesvirus umano 8, il papillomavirus, i virus dell’epatite cronica B e C e molti altri causano il cancro.

In che modo i virus causano il cancro?

In primo luogo, i virus trasportano oncogeni che inseriscono con successo nel DNA di una cellula umana. Un oncogene è un gene la cui mutazione provoca il cancro. Questo fenomeno fu scoperto nel 1911 da uno scienziato della Rockefeller University di New York. Peyton Rous ha dimostrato che un estratto privo di cellule di un tumore di pollo, iniettato nel corpo di polli sani, provoca loro il cancro. Quindi è stato introdotto per la prima volta il concetto di oncogene. Nel 1966, lo scienziato ricevette il premio Nobel per questa scoperta.

I virus sono anche in grado di manipolare il genoma umano. Possono attivare oncogeni umani o bloccare geni che sopprimono l’espressione di oncogeni.

I virus attivano anche processi infiammatori cronici nel corpo umano. Ad esempio, il papillomavirus umano, scoperto negli anni ’50, stimola la produzione di due proteine che promuovono il cancro, paralizza il sistema di riparazione del DNA e inibisce la morte cellulare programmata, l’apoptosi.

Quindi cosa viene prima: un’infezione virale o un cancro?

Prima di tutto, è noto che i virus causano direttamente il cancro. Questi virus sono elencati sopra. In secondo luogo, i virus entrano facilmente nel nostro corpo e si moltiplicano a una velocità correlata al tuo livello di stress e all’armonia generale. Maggiore è lo stress e minore è l’armonia generale, maggiore è la carica virale. Man mano che i virus si moltiplicano, creano infiammazioni localizzate mentre il tuo sistema immunitario cerca di distruggerli.

Con infiammazioni lente e asintomatiche, il processo di guarigione peggiora, i batteri patogeni e i funghi si moltiplicano.

Tutta questa “vita” cambia l’equilibrio acido e ossigeno del corpo – ottime condizioni per la trasformazione delle cellule normali, il verificarsi di mutazioni e, alla fine, l’inizio della formazione del tumore.

3. Cosa fare?

Come puoi vedere, i virus entrano facilmente nei nostri corpi e attraverso praticamente tutto. Puoi proteggerti dai virus invasori? NO.

È possibile ridurre la penetrazione dei virus nel tuo corpo?
Sì. Possiamo raggiungere questo obiettivo applicando le più semplici regole di igiene: lavarsi le mani, non toccarsi il viso con le mani, usare il preservativo durante i rapporti sessuali, tenere il pulire la casa, aumentare la penetrazione del sole e dell’aria fresca nelle case e negli uffici e lavarsi nuovamente le mani.

È possibile proteggersi dallo sviluppo di un’infezione virale e dal cancro, dall’infiammazione e da altri disturbi provocati da essa? Sì.

Come?

    1. Impara e conosci te stesso. Impara da persone sane e di successo. Assumiti la responsabilità della tua salute nelle tue mani, impara come funziona il tuo corpo e come aiutarlo a rimanere giovane e in salute.
    2. Riduci la tossicità dei tuoi pensieri e convinzioni.
    3. Ridurre regolarmente la carica virale dell’organismo utilizzando farmaci di supporto immunitario e preferibilmente di origine naturale . Pulisci casa e denti? Allora perché non prendere l’abitudine di ripulire il corpo da virus e microrganismi?
    4. Riduci lo stress o meglio, impara a interagire con l’ambiente.
    5. Dormi bene. Dormi sempre a sufficienza. Un corpo sano non ha bisogno di dormire 9-10. Sonnolenza, mancanza di vigore al mattino e mancanza di forza nel pomeriggio sono altri sintomi di una maggiore concentrazione di agenti patogeni nel corpo e mancanza di acqua e ossigeno.
    6. Nutriente, per il piacere estetico del processo, aggiungi un’implementazione del motivo principale perché mangiamo. In realtà consumiamo cibo per fornire vitamine, oligoelementi, amminoacidi essenziali, acidi grassi, acqua e altri elementi utili al nostro corpo.
    7. Bevi acqua.
    8. Respira. Impara e pratica gli esercizi di respirazione.
    9. E ricorda sempre di goderti il processo.
La nostra vita con i virusultima modifica: 2024-03-31T10:49:51+02:00da koseranda

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.