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I benefici e i danni della cicoria, che non dovrebbero bere e mangiare la cicoria.


Ma è importante non esagerare.

La cicoria è una pianta con molte proprietà medicinali. Gli studi hanno dimostrato che la cicoria è utile nel trattamento di varie malattie, tra cui problemi digestivi, diabete, ipertensione e obesità.

Quali sono i vantaggi della cicoria

Radice di cicoria una buona fonte di fibre alimentari che è importante per digestione e può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e migliorare la salute del cuore. È anche una fonte di prebiotici, che promuovono lo sviluppo di batteri intestinali sani.

È stato trovato che la radice di cicoria aiuta a ridurre la glicemia che può essere utile per le persone con diabete. Può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, ridurre l'infiammazione.

Come usare la cicoria

Questa pianta è una fonte di fibre alimentari e vitamine e minerali essenziali. Può essere consumato sia fresco che essiccato (polvere frantumata). La cicoria fresca può essere bollita, fritta o consumata cruda. Come polvere, la cicoria viene mescolata con acqua per fare il tè o aggiunta ad altre bevande e cibi per insaporire. Inoltre, la cicoria può essere utilizzata per fare lo sciroppo, che è un'ottima aggiunta a caffè, tè o altre bevande. Ha un basso indice glicemico (0-10) e un basso contenuto calorico (circa 167 kcal per 100 g).

Si consiglia di consumare fino a un cucchiaino di cicoria in polvere al giorno.

Quando è meglio escludere la cicoria dalla dieta

Le persone con calcoli renali non dovrebbero assumere cicoria. Può peggiorare la situazione e generalmente aumentare il rischio di calcoli a causa dell'alto contenuto di ossalato.

La cicoria può interagire con alcuni farmaci. Ad esempio, può influenzare l'assorbimento di farmaci per la pressione sanguigna e antiacidi.

Altri farmaci che possono essere influenzati negativamente dalla cicoria: inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB), bloccanti dei canali del calcio, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e alcuni antibiotici.

La cicoria può essere controindicata per calcoli biliari (perché ha un effetto coleretico), sabbia nella vescica, esacerbazioni di gastrite, ulcere, con allergie alla vitamina C e intolleranza alla stessa cicoria.