Quando una persona si lamenta di affaticamento e affaticamento, le cause possono essere nascoste nei processi infiammatori del corpo. Questo processo spesso si verifica all’improvviso e passa inosservato. I prodotti antifatica che riducono l’infiammazione sono la chiave per il ripristino dell’energia.

Questo tipo di infiammazione viene solitamente definito asintomatico, non specifico, poiché procede in modo quasi impercettibile, per lungo tempo, ed è accompagnato solo da affaticamento.

Cause di costante affaticamento e affaticamento

Gli studi hanno dimostrato che l’infiammazione asintomatica provoca gravi danni al corpo nel tempo e può aumentare il rischio di diabete, cancro, malattie cardiovascolari e altre malattie croniche. Nuove prove collegano anche questo processo a depressione frequente, maggiore irritabilità e sonnolenza. Recentemente, c’è stata una svolta nel campo dello studio dell’influenza dei processi infiammatori sul corpo, sul cervello e sul comportamento umano.

Secondo le statistiche di studi recenti, sono stati trovati alti livelli di infiammazione nel sangue di persone costantemente stanche:

• proteina C-reattiva (CRP);
• citochine pro-infiammatorie.

Tutto ciò aggrava lo stato di salute generale, aggiungendo nuovi sintomi:

1. nervosismo;
2. sonnolenza;
3. affaticamento dopo lo sforzo fisico;
4. dimenticanza.

Nonostante la presenza di segni pronunciati di affaticamento cronico, anche nel caso di una sindrome asintomatica, il contenuto di PCR nel sangue è elevato. Anche altre condizioni correlate alla fatica, come frequenti mal di testa, diabete di tipo 2, mancanza di sonno (meno di 6 ore), sono dovute a livelli elevati di PCR.

Uno degli ultimi studi ha dimostrato come l’infiammazione provochi affaticamento interagendo con il cervello e il sistema nervoso. Si tratta di ridurre l’attività del nucleo basale (ganglio basale) del cervello. Questi nuclei controllano il movimento e la motivazione nel comportamento umano. Sono molto vulnerabili, facilmente influenzabili dalle citochine pro-infiammatorie.

Dopo aver studiato un gruppo di pazienti con sindrome da stanchezza cronica, è emerso che minore è l’attivazione dei gangli, più velocemente la persona si stanca.

L’infiammazione non colpisce solo il cervello e il sistema nervoso, ma contribuisce anche ad aumentare l’affaticamento attraverso il sistema immunitario, i mitocondri e le reazioni ossidative. Sintomi di affaticamento eccessivo influenzano ciascuno di questi sistemi.

La buona notizia: le infiammazioni non specifichesono facilmente diagnosticate e trattate efficacemente. Se apporti alcuni cambiamenti al tuo stile di vita e alla tua dieta, la tua salute migliorerà notevolmente.

La dieta aiuta a superare la malattia. Cerca di mangiare cibi ricchi di fibre e ricchi di carboidrati a digestione lenta:

1. noci, semi;
2. colture di cereali;
3. legumi;
4. verdure;
5. frutta;
6. pescare.

Se ti senti letargico, vuoi dormire tutto il tempo e non riesci a svegliarti, fai un esame del sangue per controllare i livelli di proteina C-reattiva. Forse questo problema è facilmente risolvibile.