5 cibi completamente sani che dovresti comunque evitare se hai uno squilibrio ormonale

Dopo aver affrontato il problema, ho iniziato a chiedere ad amici e conoscenti, ed è venuto fuori che recentemente a molte donne viene diagnosticata la “sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)”.

Su Internet si trovano molte informazioni su diagnosi, cause ed effetti, ma non si dice quasi nulla su come regolare la propria dieta per recuperare più velocemente e ridurre al minimo l’intervento farmacologico.

Ecco i consigli che ho trovato nell’articolo della dottoressa Alisa Vitti:

Per vedere i primi notevoli miglioramenti, è sufficiente rinunciare a due categorie di prodotti: latticini e zucchero.

Tuttavia, se alcuni sintomi persistono ancora, esistono raccomandazioni nutrizionali che possono aiutarti a consolidare il risultato ed eliminare questi sintomi.

Si scopre che alcuni cibi perfettamente sani possono solo peggiorare le sindromi PCOS.

Quindi, ecco alcuni alimenti che si consiglia di eliminare dalla dieta se ti viene diagnosticata la PCOS:

Cavolo crudo

Hai bisogno di una pausa per sollevare la tua mascella cadente dal pavimento? Di sicuro. Trattiamo il cavolo come uno degli alimenti più sani al mondo. Ma le crucifere crude contengono strumogeni (gozzigeni), che inibiscono la funzione tiroidea.

Se le verdure crude sono importanti per te, presta attenzione alle foglie di sedano, mais, lattuga o barbabietola. Ma se vuoi quelle crucifere (cavolo, broccoli, cavoletti di Bruxelles, ecc.), saltale prima per almeno 5 minuti.

Soia

La soia oggi è quasi un sostituto universale, e ci rivolgiamo sempre ad essa per buone intenzioni – invece di latticini e carne, solo per far funzionare il sistema ormonale. Ma ti aspetta una sorpresa: la soia contiene estrogeni vegetali e si comporta anche nel corpo allo stesso modo di questo ormone.

Questo estrogeno è in qualche modo diverso da quello presente nel nostro corpo. Se ci sono molti prodotti a base di soia, il corpo deciderà che c’è già abbastanza estrogeno e interromperà la sua produzione, e con esso la produzione dell’ormone luteinizzante, quindi il processo di ovulazione sarà difficile.

Stevia

Se hai ridotto lo zucchero nella tua dieta (che è una buona cosa!), è più probabile che tu passi a un dolcificante naturale come la stevia. Tuttavia, è importante sapere che storicamente la stevia è stata utilizzata come contraccettivo. Non ci sono molte ricerche su questo argomento e, se non hai sensibilità ormonale, piccole quantità di stevia non influenzeranno la tua fertilità e l’ovulazione.

Tuttavia, se hai una diagnosi di PCOS o un altro disturbo ormonale, allora è meglio scegliere dolcificanti alternativi.

Carne rossa

Molti dei miei clienti hanno ripetutamente affermato che gli era stato consigliato di seguire una dieta paleo, tuttavia, credo che questa sia tutt’altro che la soluzione migliore. Un’elevata assunzione di proteine interferisce con la produzione dell’ormone SHBG (globulina legante gli ormoni sessuali) in un corpo che soffre di PCOS e, con un eccesso di proteine, sarà necessario ridurre il testosterone.

L’approccio Paleo è problematico anche per un altro motivo: con questa dieta si riducono i carboidrati di cui i malati di PCOS hanno semplicemente bisogno, il glucosio è necessario per il funzionamento della ghiandola tiroidea. La quinoa e il riso integrale possono essere dei carboidrati davvero salutari.

Prodotti per il raffreddamento

La medicina tradizionale cinese divide i cibi in cibi “riscaldanti” e “raffreddanti”. Le donne con PCOS hanno bisogno di riscaldarsi con cibi yang come la cannella, che non solo stabilizza la glicemia, ma aiuta anche con l’ovulazione.

Consiglio di evitare cibi raffreddanti come cetrioli, menta, spirulina: raffreddano anche il sistema riproduttivo.

5 cibi completamente sani che dovresti comunque evitare se hai uno squilibrio ormonaleultima modifica: 2024-07-21T13:48:45+02:00da koseranda

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