Le persone che si atteggiano a vampiri hanno paura di chiedere aiuto agli assistenti sociali e ai medici.
Gli scienziati americani sono giunti alla conclusione che gli assistenti sociali devono essere addestrati in modo specifico su come comportarsi con le persone che si definiscono “veri vampiri”. Questo argomento è al centro di uno studio pubblicato sulla rivista Critical Social Work.
Secondo gli autori dello studio, specialisti del servizio sociale dell’Università dell’Idaho, grazie a Internet e ai social network, ora è molto più facile per le persone trovare la loro nuova identità, e questa ricerca di se stessi può portare a risultati inaspettati. Ad esempio, è apparso uno strato di persone che si posizionano come vampiri.
Gli autori hanno cercato di approfondire i problemi che queste persone devono affrontare quando devono ricorrere all’aiuto degli assistenti sociali per un motivo o per l’altro. Per fare questo, hanno intervistato 11 “vampiri”. Si è scoperto che queste persone hanno molte paure sulla reazione degli assistenti sociali alla loro personalità così non standard. Hanno paura di essere giudicati, derisi, ridicolizzati o decisi di essere semplicemente pazzi. Come si è scoperto, per gli stessi motivi, i “vampiri” evitano di andare dai dottori.
I professionisti devono imparare a lavorare con tali personalità che non rientrano negli stereotipi, sottolineano i ricercatori.