Parto del loto, cos’è e quando può essere pericoloso

Tutto il più importante di questo metodo ostetrico unico.

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La nascita del loto iniziò la sua marcia intorno al mondo nel 1974. Il loro divulgatore è stato l’americano Clair Lotus Day, che ha deciso che la caduta naturale del cordone ombelicale, e non il taglio da parte dei medici, sarebbe stata benefica per il bambino che stava aspettando. Comprendiamo quali sono i pro e i contro del parto del loto.

Qual è l’essenza del parto del loto?

Nonostante il fatto che americani ed europei abbiano appreso del parto del loto relativamente di recente, ci sono prove che nei paesi asiatici, come l’Indonesia, questo approccio sia stato utilizzato per molto tempo.

Durante una nascita del loto, il cordone ombelicale non viene tagliato immediatamente dopo la nascita del bambino – continua a legare il bambino e la placenta per diversi giorni finché non passa da solo. Questo periodo può durare fino a 10 giorni.

I sostenitori del parto del loto suggeriscono di non disturbare l’armonioso sistema “bambino-cordone ombelicale-placenta”, ma di lasciare che la natura decida da sola quando il cordone ombelicale cade. Si ritiene che in questo caso il bambino riceverà tutti i nutrienti di cui ha bisogno e una stretta connessione con la placenta lo aiuterà ad adattarsi rapidamente quando entra in questo mondo.

Emily Burns dell’Università di Western Sydney ha analizzato il punto di vista delle madri che hanno scelto per se stesse la nascita del loto e altre pratiche simili. Nota che l’argomento principale è che

” il cordone ombelicale si secca e alla fine cade – sembra che il bambino stesso decida quando“ rilasciare ”la placenta.”

Inoltre, alcune madri che esprimono la loro riluttanza a tagliare il cordone ombelicale lo spiegano con il fatto che non vogliono ferire il bambino in questo modo, e quindi piuttosto stanche durante il parto.</ p>

È davvero utile?

La nascita del loto è praticata raramente nelle istituzioni mediche: è scelta principalmente dalle donne che hanno partorito a casa. Tuttavia, gli standard dell’assistenza ostetrica stanno cambiando, ora sempre meno medici tagliano il cordone ombelicale subito dopo la nascita di un bambino.

Le ultime ricerche in questo settore indicano che tagliare il cordone ombelicale non subito dopo la nascita, ma dopo che smette di pulsare (questo di solito dura almeno un minuto dopo la nascita del bambino), è benefico per i neonati.</ / p>

Ciò contribuisce ad un aumento del livello di ferro ed emoglobina nel sangue, che durano fino a 6-8 mesi. Il taglio tardivo del cordone ombelicale durante la prematurità aumenta la circolazione sanguigna e riduce la probabilità di sviluppare enterocolite necrotizzante ed emorragia intracerebrale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di tagliare il cordone ombelicale 1-3 minuti dopo la nascita del bambino. Questo, però, vale solo per i bambini che respirano da soli: in caso di asfissia è necessario pinzare immediatamente il cordone ombelicale e procedere alla rianimazione.

Cosa succede se non tagli il cordone ombelicale per alcuni giorni?

Il concetto di nascita del loto presuppone che il bambino sarà collegato tramite il cordone ombelicale alla placenta, che ha già svolto le sue funzioni, entro pochi giorni.

Il sangue in esso contenuto non circola e non viene trasmesso al neonato, quindi è piuttosto strano aspettarsi che la placenta possa in qualche modo sostenere il corpo del neonato.

Le mamme che praticano il parto del loto cospargono di sale la placenta e poi la avvolgono in un panno pulito. Combattono gli odori aggiungendo erbe, spezie, petali di rosa, fiori di lavanda e altre fragranze.

Vale la pena ricordare che la placenta esaurita è un organo morto, i cui tessuti iniziano gradualmente scomporre.

Questo crea rischi reali per la salute del bambino, che, invece di dubbi benefici, può andare incontro a sepsi o altre complicazioni.

La comunità medica non ha ancora trovato alcun beneficio per la salute del bambino che richieda che il neonato rimanga collegato dal cordone ombelicale alla placenta per diversi giorni. I rischi associati al parto del loto sono molto maggiori, e quindi i medici consigliano di limitarsi al taglio ritardato del cordone, i cui vantaggi sono scientificamente provati.

I redattori desiderano ringraziare Grigory Kosolapov, ostetrico-ginecologo presso l’Ospedale Clinico Lapino, per il suo aiuto nella preparazione del materiale.

Parto del loto, cos’è e quando può essere pericolosoultima modifica: 2023-01-29T23:43:49+01:00da koseranda

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