Trovato una delle possibili cause del “lungo covid”

Il virus Epstein-Barr è stato accusato di mesi di sintomi persistenti.

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Long covid, o sindrome post-covid, è un fenomeno in cui, dopo un’infezione, compaiono vari problemi di salute che non scompaiono per molti mesi. Allo stesso tempo, come si è saputo di recente, il “covid lungo” si può osservare anche in quelle persone che hanno sofferto la malattia stessa in modo asintomatico. Le ragioni biologiche alla base di questo fenomeno non sono ancora note esattamente.

Gli autori di un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Pathogens, sospettano che almeno alcuni dei sintomi inspiegabili del “lungo covid” – perdita di energia, nebbia nella testa ed eruzioni cutanee – non siano una conseguenza diretta conseguenza del “lavoro” del virus SARS-CoV-2.

Questi, ed è anche possibile che molti altri sintomi possano essere dovuti al fatto che la risposta immunitaria all’infezione da coronavirus ha attivato il virus di Epstein-Barr (EBV), che fino ad allora era rimasto dormiente.

L’EBV appartiene alla famiglia degli herpesvirus ed è considerata una delle infezioni virali più comuni al mondo. Si ritiene che l’EBV possa svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di molte malattie, incluso il cancro.

I ricercatori hanno intervistato 185 sopravvissuti al covid selezionati a caso e hanno scoperto che circa il 30% di loro soffre di “covid lungo” e quattro di questo gruppo erano asintomatici.

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Quindi, 68 partecipanti al sondaggio selezionati a caso sono stati testati per gli anticorpi contro l’EBV. 30 persone di questo gruppo avevano sintomi di “covid lungo”. Si è scoperto che in 20 di essi si osservano segni di riattivazione (riattivazione) di EBV (quasi il 67%). Allo stesso tempo, tra 20 persone che sono guarite da covid ma non soffrivano di sindrome post-covid, solo due persone (10%) avevano EBV attivo.

Allo stesso tempo, sia chi soffre già da molti mesi del “lungo covid” sia chi ha sperimentato questo fenomeno di recente ha avuto gli stessi livelli di riattivazione di EBV. Ciò potrebbe indicare che il virus Epstein-Barr si sta “svegliando” parallelamente al covid o subito dopo che l’infezione da coronavirus è in declino, affermano i ricercatori.

La scoperta relazione tra covid ed EBV apre nuove opportunità per la diagnosi e la cura del “lungo covid”. Quindi, se i dati ottenuti saranno confermati nel corso di ulteriori studi, sarà possibile verificare i titoli di anticorpi contro EBV in pazienti con covid di nuova diagnosi. In caso di titoli elevati, per la prevenzione della sindrome post-COVID, si può iniziare preventivamente la terapia con farmaci mirati alla soppressione dei virus dell’herpes, come il ganciclovir, hanno suggerito gli autori dello studio.

Trovato una delle possibili cause del “lungo covid”ultima modifica: 2023-01-30T17:23:40+01:00da koseranda

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