Gli psicologi hanno scoperto perché è consuetudine rimproverare la gioventù attuale

La colpa è dei pregiudizi cognitivi.

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Un articolo di psicologi sociali dell’Università della California a Santa Barbara (USA) è stato pubblicato su Science Advances.

“La giovinezza di oggi”, come l’hanno definita John Protzko e Jonathan W. Schooler, si è verificata generazione dopo generazione nel corso della storia umana. Le persone della vecchia generazione tendono sempre a credere che coloro che sono più giovani di loro siano molto peggio di loro stessi e dei loro coetanei – i “giovani di oggi” si comportano sempre in qualche modo in modo sbagliato, sbagliato, non osservano le tradizioni, non rispettano gli anziani, non sono abbastanza laboriosi , troppo frivolo – e così via e così via. Protsko e Skuler hanno deciso di provare a capire le ragioni di un atteggiamento così prevenuto.

Per fare ciò, gli scienziati hanno condotto tre studi. Nel primo di questi, hanno intervistato 1.824 adulti americani. Ai partecipanti al sondaggio è stato chiesto se, secondo loro, i bambini di oggi rispettano i loro anziani nella stessa misura in cui lo erano ai tempi in cui loro stessi erano bambini? In media, i partecipanti al sondaggio hanno espresso l’opinione che i bambini di oggi rispettino i loro anziani in misura minore rispetto a quando erano bambini.

Nel secondo studio, i ricercatori hanno esaminato come il fenomeno della “gioventù di oggi” influenzi la percezione delle generazioni più anziane del livello intellettuale della prossima generazione. In media, queste persone non hanno visto molta differenza intergenerazionale nel QI. Tuttavia, maggiore è il livello di intelligenza del partecipante alla ricerca, peggiore è l’opinione che ha della mente della “gioventù attuale”.

Il terzo studio è stato progettato per confermare i risultati del secondo. Gli scienziati hanno intervistato millecinquecento adulti americani: pensano che i bambini moderni adorino leggere tanto quanto amavano durante l’infanzia? Come previsto, i partecipanti, in media, ritenevano che ai bambini di oggi piaccia leggere molto meno e generalmente leggano meno rispetto a quando erano bambini. E meglio una persona leggeva, peggiore era l’opinione che aveva dell’atteggiamento della “gioventù attuale” nei confronti della lettura.

Gli psicologi hanno scoperto perché è consuetudine rimproverare la gioventù attualeultima modifica: 2023-01-29T23:53:16+01:00da koseranda

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