Yoga per il raffreddore, asana per l’immunità e la salute dei polmoni

Nell’articolo, gli insegnanti di yoga siddhi presentano una piccola serie di asana e kriya che sono efficaci per aumentare l’immunità durante il raffreddore. Ci vorranno 25-30 minuti per completare. Anche se non hai mai praticato yoga, questo complesso ti aiuterà a riprenderti più velocemente se sei malato.

Yoga per il raffreddore

Tuttavia, sarebbe sbagliato considerare lo yoga come un trattamento.

Affinché questo complesso sia benefico e la pratica dello yoga porti salute yogica e trasformazione della vita, è necessario ricordare la regola principale:

Lo yoga non è una pillola magica

Lo sappiamo tutti: per avere denti sani è necessario lavarli tutti i giorni (altrimenti si formerà la placca sui denti e si deterioreranno). Anche con lo yoga. Non basta fare yoga di tanto in tanto, di seminario in seminario o quando hai bisogno di liberarti di qualche malattia.

Le nuove abitudini sono sempre formate dalla ripetizione. Lo yoga è uno stile di vita. Funziona lentamente ma in modo efficace. Il suo effetto è cumulativo. Lo yoga purifica il nostro corpo e i canali energetici.

Se abbiamo già cattive abitudini di movimento come il respiro afflosciato o superficiale, sono forti. Per superarli, devi esercitarti regolarmente per molto tempo.

Come funziona effettivamente lo yoga?

Forma abitudini di movimento adeguate

Ad esempio, una persona, per motivi psicologici, si abitua a chinarsi. Di conseguenza, i polmoni sono costantemente in uno stato bloccato. Il corpo manca costantemente di ossigeno.

Quando eseguiamo pose come matsyendrasana o ushtrasana, apriamo i polmoni. Il corpo sviluppa una nuova abitudine: il torace si apre, i polmoni si raddrizzano. Ciò ha un effetto benefico sulla condizione dei polmoni. Una persona diventa meno suscettibile alle malattie polmonari: tosse, bronchite.

Aumenta il metabolismo

La pratica dello yoga tradizionale è armoniosamente strutturata in modo tale da alternare la tensione (o allungamento) dei muscoli al rilassamento. Con questa alternanza, il sangue inizia a fluire intensamente nell’area di influenza. Ad esempio, in matsyendrasana, l’area del torace è allungata. Il sangue scorre nell’area dei polmoni, trasporta sostanze nutritive, elementi costruttivi e porta con sé sostanze nocive: tossine, virus. In questo modo, aiutiamo i polmoni a liberarsi dalle malattie.

Colpisce le ghiandole endocrine

Ad esempio, in sarvangasana, stringiamo intensamente la base del collo, dove abbiamo la ghiandola tiroidea. Quando eseguiamo sarvangasana, la ghiandola tiroidea sperimenta un effetto stimolante.

Con uno stile di vita sedentario, le ghiandole endocrine sono depresse. Un’alimentazione scorretta, le cattive condizioni ambientali sopprimono ulteriormente il nostro corpo. Il rilascio di ormoni avviene in modo errato e questo porta a uno squilibrio dell’intero organismo. Quando agiamo sulle ghiandole attraverso lo yoga, armonizziamo l’equilibrio ormonale nel corpo. A poco a poco, il corpo entra nella modalità di autoguarigione, autoguarigione. Ogni posizione yoga in un modo o nell’altro influisce su determinate ghiandole.

Ad esempio, Ushtrasana colpisce la ghiandola del timo, che si trova al centro del torace.

Forma una corretta respirazione

Spesso sottovalutiamo l’importanza della respirazione. In uno stato depresso, una persona inizia a respirare superficialmente, senza utilizzare l’intero volume dei polmoni. Allo stesso tempo, i tessuti sperimentano la carenza di ossigeno. Tuttavia, a causa dell’abitudine, non lo notiamo. Praticando il pranayama, formiamo le corrette abitudini di respirazione. I nostri organi iniziano a ricevere una ricca scorta di ossigeno. Ciò ha un effetto benefico sullo stato di salute, su tutti gli organi, su tutti i tessuti.

Nella nostra Scuola iniziamo con la respirazione del ventre. Molte persone non sanno respirare con lo stomaco. Pertanto, una persona perde metà dell’intensità della respirazione.

Complesso di asana per il raffreddore

(rivelato dall’istruttrice di yoga tradizionale Katerina Konobeeva)

1 – Preparati a esercitarti

Siediti in una posizione comoda, come Sukhasana, una posa a gambe incrociate. Teniamo gli occhi chiusi nella maggior parte degli asana per affinare le nostre sensazioni interiori. Fai alcuni respiri profondi dentro e fuori. Cambia il tuo cervello dal pensare al sentire. Nelle asana successive, regola il respiro con il movimento: un respiro – un movimento.

2 – Marjariasana (Posizione del gatto)

Inspira – solleva il coccige, pancia in giù, testa in su

Espira: abbassa il coccige, piega, mento verso il petto

  • Continua con la respirazione lenta
  • Inspira: ci pieghiamo, sentiamo come il petto si incurva
  • Espira – inarca indietro
  • Rivolgi l’attenzione al petto, alla gola
  • Continuiamo ritmicamente, coordinando inspirazione ed espirazione
  • Crea fino a 10 loop

Margeriasana impasta delicatamente la colonna vertebrale, colpisce il petto, avvia processi che rafforzeremo poi nelle seguenti asana.

3 – riposo a Vajrasana

Vajrasana (posizione del diamante) è il principale asana armonizzante, senza il quale nessuna pratica yoga tradizionale può fare a meno. Se eseguito correttamente, otterrai un’interessante sensazione di stabilizzazione e stabilità interna.

4 – Simhasana (posizione del leone)

Una postura molto importante per aumentare l’immunità.

  • Da vajrasana, solleviamo il bacino, incrociamo le caviglie e ci sediamo sopra i talloni. Ginocchia divaricate.
  • Mani dritte sulle ginocchia
  • La posa sembra leggermente stravagante, ma molto efficace
  • Inspira
  • Espirando, tira fuori la lingua, allungala verso il petto. La lingua deve essere distesa per tutta la sua lunghezza, dalla punta alla radice
  • Dirigiamo lo sguardo tra le sopracciglia
  • Braccia tese, dita allargate
  • In questa posizione, respira attraverso la bocca
  • Senti la tensione nella lingua, dovrebbe sembrare che anche la gola sia tesa seguendo la tensione della lingua.< /li>
  • Quindi chiudiamo la bocca, chiudiamo gli occhi, rilassiamo le mani, usciamo dalla posa in vajrasana< /li>
  • Per simmetria, esegui la posa con una diversa posizione della caviglia. Se quello di destra era sopra, metti sopra quello di sinistra e ripeti.
  • Anche con una breve presa, puoi sentire il sangue che scorre in gola, come aumenta il calore nella zona del collo
  • Le prese possono essere trattenute fino a 40 secondi

5 – Ushtrasana (posizione del cammello)

  • In ginocchio
  • Inspira
  • Ci appoggiamo allo schienale e se possiamo mettiamo le dita dei piedi sui talloni. In caso contrario, posiziona i palmi delle mani sulla parte bassa della schiena
  • Espira mentre spingi il bacino in avanti
  • Rilassa il collo
  • Lascia cadere la testa all’indietro, respira liberamente.
  • Senti l’impatto intenso sul tuo petto
  • Sostenere lo sforzo, spingere il bacino
  • Puoi chiudere gli occhi e dirigere la tua attenzione sul tuo corpo.
  • Inspira
  • Mentre espiri, siediti in vajrasana.
  • Respira profondamente – inspira, espira.
  • Ora raddrizza le gambe

6 – Matsyendrasana (Posizione del re dei pesci)

Proprio come Ushtrasana, lavora intensamente sull’apertura del torace.

  • Piega la gamba destra
  • Metti la gamba destra sotto la coscia sinistra.
  • Piede sinistro incrociato sopra il ginocchio destro.
  • Scorri verso sinistra
  • Porta entrambe le mani a sinistra, spingendo con il gomito destro dal ginocchio sinistro
  • Dopodiché, prova ad afferrare il piede sinistro con il palmo della mano
  • Se non riesci a raggiungerlo, afferra il ginocchio destro
  • Se non funziona, spingi semplicemente con il ginocchio
  • Gomito dal ginocchio, il braccio sinistro è avvolto intorno alla vita
  • Se l’equilibrio richiede aderenza, appoggia il palmo della mano sul pavimento
  • Cerca di girare bene, spingi indietro la spalla sinistra, respira con lo stomaco.
  • Rilassati mentre inspiri, liberando le braccia.
  • Mentre espiri, raddrizza le gambe.
  • Respira profondamente: inspira, espira liberamente
  • Fai il contrario
  • Piega la gamba destra, porta il piede sotto il gluteo
  • Spingendo con il gomito sinistro dal ginocchio
  • Afferra il piede
  • Braccio destro intorno alla vita
  • Inspira mentre ti allunghi
  • Ruota verso destra mentre espiri
  • Prova ad aprire il petto
  • Spingi indietro la spalla destra, aumentando la torsione della colonna vertebrale
  • Respira a pancia in giù, resta fermo.
  • Rilassati mentre inspiri
  • Mentre espiri, raddrizza le gambe
  • Seduto con le gambe dritte e la schiena dritta, fai alcuni respiri profondi

7 – Pashchimotanasana

Una postura importante che aumenta la nostra energia vitale.

  • Piegati in avanti e cerca di raggiungere le dita dei piedi. Se possibile, afferra gli alluci nell’anulare del medio e dell’indice.
  • Se non riesci a raggiungerlo, afferra gli stinchi con le mani
  • Le ginocchia rimangono dritte, le spingono verso il pavimento, la respirazione rallenta gradualmente
  • Gli occhi sono naturalmente chiusi in questa posa
  • Questo pone tutta l’attenzione all’interno.
  • Inspira
  • Metti le mani sul pavimento vicino al bacino
  • Ora incrocia le gambe
  • Metti i palmi delle mani sulle ginocchia
  • E qualche altro respiro mentre sei seduto in sukhasana, posizione a gambe incrociate

Ora raddrizza le gambe e spostati davanti al tappetino.

8 – Sarvangasana (posa per tutte le parti del corpo)

  • Sdraiati comodamente sulla schiena
  • Unisci i piedi, le mani con i palmi rivolti verso il basso
  • Inspira, solleva le gambe
  • Salta sul bacino e appoggia i palmi sulla schiena, portando le gambe e il busto in linea verticale
  • Allunga i piedi
  • Trascina negli stinchi
  • Senti l’allungamento dei fianchi
  • Estendi il busto, tutto il corpo lavora
  • In questa posa, usiamo la gravità per attirare il sangue al petto e alla gola< /li>
  • Apri un po’ i piedi
  • Rilascia le mani con i palmi delle mani sul pavimento
  • Esci scivolando sulla schiena
  • Inspira ed espira liberamente
  • Apri le gambe a una larghezza confortevole
  • Apri le spalle
  • Metti le mani senza toccare il busto, con i palmi verso l’alto
  • Sdraiati in shavasana per un po’

9 – Agni Sarah Kriya

  • Siediti a gambe incrociate
  • Facciamo agnisara kriya stando seduti
  • Espira. Quando espiriamo, iniziamo a muovere naturalmente lo stomaco avanti e indietro
  • Tutto questo dura trattenendo il respiro dopo l’espirazione
  • Quando il ritardo è finito, senti di essere già senza fiato, interrompi questi movimenti e inspiri< /li>
  • Quando inspiri, puoi chiudere gli occhi
  • Respiriamo liberamente
  • Agnisara kriya mira ad aumentare il fuoco interiore
  • Agni sara si traduce come essenza del fuoco
  • Dal punto di vista dello yoga, Agnes si trova proprio nella zona della cavità addominale, su cui agiamo con il movimento del diaframma.
  • Adotta un altro approccio
  • Inspira
  • Espira
  • Fare mosse
  • Fermati e inspira
  • Respira liberamente
  • Esegui fino a 5 serie

Agnisara kriya aumenta il calore corporeo interno. Aiuta a combattere le infezioni, elimina i sintomi del raffreddore.

Ujjai pranayama

Questa pratica di respirazione fa bene alla gola.

  • Espiriamo, stringiamo leggermente la gola nella glottide e iniziamo a inspirare
  • Questo produce un leggero sibilo.
  • In questa tecnica, respiriamo a pieni polmoni, partendo dallo stomaco, finendo con l’area della clavicola.
  • Espira dalla clavicola alla pancia
  • Espira
  • Mentre inspiri, inizia a riempire lo stomaco, quindi espandi il torace. Alla fine, solleviamo le clavicole. Espira in ordine inverso.
  • Stringi la gola
  • Tieni gli occhi chiusi
  • Tieni la gola contratta respirando
  • Il suono non dovrebbe essere troppo forte, ma dovresti essere in grado di sentirlo
  • Alla fine, inspira ed espira liberamente
  • Sediamo un po’ con gli occhi chiusi, ascoltando le sensazioni
  • Sentiamo l’effetto dell’intero complesso sui polmoni, sul petto, sulla gola< /li>

Shavasana

In shavasana, ci sdraiamo, ascoltando le sensazioni e non lasciando andare i nostri pensieri. Nella pratica dello yoga tradizionale, la shavasana viene spesso eseguita al suono di campane tibetane o di una chitarra. In combinazione con la voce dell’istruttore, questo aiuta a tracciare e rilassare tutte le tensioni del corpo a cui ci aggrappiamo inconsciamente.

Guarda anche questo complesso freddo nel video.

Quindi, abbiamo fornito un esempio di una piccola pratica efficace per aumentare l’immunità e per il raffreddore. Vale la pena notare che qualsiasi complesso di yoga tradizionale influisce efficacemente sul sistema immunitario. Se la persona sedentaria media soffre di raffreddore 3-4 volte durante l’inverno, allora gli yogi praticamente non hanno il raffreddore. Se si verificano sintomi minori, passano facilmente e rapidamente.

Come fare correttamente una pratica yoga?

In una pratica composta armoniosamente, la sequenza di asana è disposta in un ordine speciale. Al termine della corretta pratica yoga, non si avverte stanchezza (come dopo lo sport), ma uno stato di pienezza, armonia, equilibrio.

Anche la stagionalità è importante. Ad esempio, in bassa stagione, ci concentriamo su asana che aiutano a mantenere il calore interiore, aumentano il potere dell’intenzione. Non tutto lo yoga è uguale. Scopri come scegliere un tipo di yoga nel nostro articolo.

Buona pratica

Foto

 

Yoga per il raffreddore, asana per l’immunità e la salute dei polmoniultima modifica: 2023-04-29T22:48:22+02:00da koseranda

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