Entro il 2050, il costo totale della resistenza agli antibiotici raggiungerà i 100 trilioni di dollari all’anno. Questo è più dell’attuale PIL dell’intero pianeta. Perché gli antibiotici hanno smesso di funzionare? Perché le vecchie epidemie stanno tornando? E da dove vengono le nuove minacce biologiche?

Quali delle malattie infettive odierne consideri le più pericolose e perché?

Questa è un’ottima domanda che ti permette di fare un po’ con miti e stereotipi comuni. Ad esempio, quale animale è il principale assassino di esseri umani? Mi vengono subito in mente squali, ippopotami, leoni, lupi e altre creature pericolose. Quindi no. Zanzara. Nel corso del XX secolo, circa 300 milioni di persone sono morte a causa della malaria, trasmessa dalle zanzare anofele. Fino a poco tempo, si credeva che l’umanità avesse iniziato a far fronte alla malaria, in particolare con l’avvento di nuovi farmaci come l’artemisinina (questa è una sostanza dell’assenzio cinese). Ma è apparsa la malaria, che è resistente ai farmaci chinino e all’artemisinina. E questa malaria si sta ora diffondendo in tutto il mondo. 2 milioni di persone all’anno muoiono di malaria. Per lo più sono bambini. Quindi, molto probabilmente, secondo criteri aritmetici, la malattia più pericolosa sulla terra in questo momento è la malaria.

Dobbiamo aver paura di lei in Russia?

Certo! La malaria non è qualcosa di estraneo al nostro territorio. 150-200 anni fa l’esilio in Siberia significava una vita lunga e piuttosto felice in un clima salubre. E l’esempio dei Decabristi e delle loro eroiche mogli lo dimostra solo. Ma il legame con quei luoghi che oggi chiamiamo “centri di cura”, “granai” e “fucine”, al Caucaso, ha significato quasi il 100% di morte entro un anno o tre anni. Perché la costa del Mediterraneo e quella del Mar Nero erano territori endemici, cioè territori che naturalmente erano serbatoi di malaria. E possiamo aspettarci che questa malaria resistente ai farmaci proverà “sul dente” proprio nei luoghi in cui un tempo dettava la storia. Pertanto, dobbiamo essere estremamente vigili ai confini meridionali della nostra patria, dove sono già stati creati tutti i prerequisiti per l’emergere della malaria, per un rinascimento della malaria. È chiaro che siamo più o meno pronti per questo, ma ricorda che non sarà malaria ordinaria, ma supermalaria. E c’è ancora una cura da trovare per combatterlo.

Dove vivono le zecche: sugli alberi o sull’erba? Cos’altro temere?

Le zecche non cadono, non saltano. Non sono sugli alberi. Vivono nell’erba. E non in qualsiasi erba, ma solo nell’erba alta, dove c’è umidità. Più di ogni altra cosa, le zecche odiano la secchezza. Pertanto, si aggrappano a una persona dal basso e poi strisciano verso l’alto. Una persona trova più spesso un segno di spunta sul collo perché il collo è sensibile. E poi una considerazione logica: “Sì, un segno di spunta sul collo significa che è caduto dall’alto”. No, è strisciato dal basso.

La protezione contro le zecche è una tecnica abbastanza consolidata. A partire dai vestiti impregnati di speciali repellenti e finendo con la possibilità di utilizzare questi stessi repellenti. E ricorda che la borreliosi non viene trasmessa immediatamente dalle zecche. Il segno di spunta non morde subito: striscia su una persona per circa un giorno, sceglie il posto più “delizioso”. E poi, dopo aver succhiato, solo dopo 36 ore trasferisce la borrelia nella zona del morso, perché normalmente la borrelia vive nell’intestino della zecca ed entra nelle ghiandole salivari in un giorno e mezzo. Cioè, un segno di spunta rimosso tempestivamente è una garanzia che non hai ricevuto un addebito di borrelia. Ma, sfortunatamente, stiamo parlando solo di borrelia. Agenti patogeni come l’encefalite virale trasmessa da zecche o la bartanella vengono trasmessi quasi istantaneamente dopo un morso.

Dicono che presto ci sarà una grave carenza di cibo sulla terra. È così? E non dovremo passare agli alimenti geneticamente modificati?

Sì, in effetti, le carenze nutrizionali sono previste sulla terra per diversi motivi:

• siamo troppi terrestri;
• Abbiamo quasi esaurito le possibilità di produrre cibo in modo tradizionale.

I modi tradizionali sono coltivare cibo per nutrire se stessi e il bestiame, quindi macellare il bestiame e nutrirsi del bestiame. Questo paradigma agricolo non è più sufficiente. Scienziati seri affermano: “Sì, l’apparizione di prodotti OGM sulla nostra tavola è inevitabile”. E non è affatto male. Ad esempio, ora è apparso il riso OGM, che contiene una maggiore quantità di carotene: non c’è nulla di pericoloso in questo. Consumiamo carotene sotto forma di carote. Ed ecco il carotene nel riso. Cosa potrebbe esserci di pericoloso qui? E i vantaggi sono eccezionali. Circa 200 milioni di persone nelle regioni tropicali non corrono più il rischio di essere permanentemente cieche. Soprattutto bambini. Perché prima, senza carotene, c’era un tale rischio nelle loro vite.

Sono comparsi nuovi prodotti alimentari realizzati con piante in grado di combattere i parassiti. Sembra spaventoso. E questo è solo mais, soia e grano, che sono incorporati con geni naturali delle piante vicine o degli antenati di queste piante, che non consentono parassiti, che si tratti di una specie di peronospora, di un fungo o di un insetto, per attaccare le nostre piantagioni coltivate. Cosa significa questo? Che li spruzzeremo meno con insetticidi, fungicidi, erbicidi, cioè sostanze davvero nocive che danneggiano non solo il nostro corpo, ma anche l’ambiente in cui viviamo.

Ma se hai paura che qualche gene piantato in una pianta coltivata possa in qualche modo influenzare il nostro corpo, allora devi pensare a questo:

L’umanità mangia polli e maiali da 5000 anni. Milioni di tonnellate di DNA di questi animali rispettati sono stati assorbiti dalle persone, ma ancora non cantiamo e non grugniamo

Ci sono suggerimenti per aiutare a rendere meno dannose le verdure e la carne acquistate?

Non esagererei il pericolo della qualità del cibo di oggi. Anche se va notato che la presenza di antibiotici nella carne di pollo, maiale e manzo è una cosa pericolosa. Perché lo stesso meccanismo di selezione dei microbi resistenti agli antibiotici è attivato. Naturalmente, i resti di pesticidi, erbicidi, che sicuramente saranno nei prodotti, non sono una buona notizia per il nostro metabolismo, fegato, cervello, cuore, vasi sanguigni, ecc. A livello familiare, posso solo ripetere il principale scandinavo consiglio: mai in un tagliere non mischiare verdure e carne. Non conservare mai la carne in frigorifero, perché dopo un giorno la carne refrigerata sarà una fonte di germi. Ricorda che questa carne proviene da quei luoghi in cui vengono utilizzati attivamente gli antibiotici.

Per quanto riguarda le verdure, la situazione è più complicata. Ci viene detto: “Dobbiamo lavare frutta e verdura sotto l’acqua del rubinetto”, ma come faremo a lavare una superficie molto complessa su cui vivono milioni di microrganismi? L’evoluzione ha addestrato questi microrganismi a resistere in modo tale che un tornado non li lavi via da lì, non come un rivolo d’acqua. Come possiamo lavare via i germi dalle fragole, per esempio? La struttura stessa della fragola è tale che è impossibile. O dagli spinaci o da qualsiasi altra verdura. Pertanto, ci sono due opzioni:

• scegliere fonti affidabili di verdure e immergerle simbolicamente sott’acqua, poiché ciò che chiamiamo “lavare i frutti” è più simile a un rituale;
• Se non sei sicuro della qualità finale del prodotto, riscaldalo.

Sembrerebbe che i benefici della vaccinazione siano stati da tempo dimostrati. Ma ora, per qualche ragione, il movimento anti-vaccinazione sta guadagnando popolarità. Qual è il motivo e chi ne trae vantaggio?

Questa è probabilmente una delle domande più importanti della medicina moderna o anche della civiltà moderna. La vaccinazione è una delle invenzioni più importanti dell’umanità. Questo è ciò su cui ci troviamo. Ma alla fine del 20° secolo, il movimento anti-vaccino iniziò a prendere slancio in tutto il mondo. È iniziato nei paesi occidentali. Ora c’è un picco nella lotta al vaccino. Vediamo che epidemie di morbillo, poliomielite e ora anche difterite e pertosse si verificano non solo ovunque, ma nei paesi occidentali, dove, a quanto pare, tutto è stato risolto con questi problemi da molto tempo. Il problema è che i genitori non vaccinano i figli. A poco a poco, sta emergendo una popolazione di, come diciamo, bambini immunologicamente ingenui che non hanno incontrato i virus del morbillo sotto forma di vaccino. E il loro sistema immunitario non è in grado di combatterlo. E il morbillo è una malattia contagiosa.

Gli anti-vaccinatori ora dovrebbero improvvisamente tacere e scusarsi per tutto quello che sono riusciti a fare per creare nuovi contagi. Ma aumentano solo i loro sforzi, esagerando il tema degli effetti collaterali che a volte si verificano dopo la vaccinazione. Perché non dovrebbero salire? Un vaccino è una cura. Ogni medicina ha un effetto collaterale. L’aspirina ha effetti collaterali. Tuttavia, non esiste un movimento anti-aspirina sul pianeta. Posso solo dire una cosa: è ora che la comunità medica intervenga in questa storia. Se lasciamo tutto al caso, torneremo all’età della pietra. E i nostri figli moriranno di nuovo a causa di malattie dimenticate da tempo, la cui salvezza è solo una o due iniezioni del vaccino.

Cibo con additivi chimici, rinascita di microbi pericolosi: tutto questo è una punizione per la civiltà. Questo significa che le vacanze sono finite. È tempo che l’umanità dichiari la mobilitazione per combattere le vecchie e nuove minacce

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