Nel Journal of Human Nutrition and Dietetics (Volume 28, Numero 6, pagine 675-686, dicembre 2015) Gli scienziati della British Dietetic Association esaminano la ricerca sulle diete disintossicanti commerciali: metodi errati, piccoli campioni non provano nulla. Da un punto di vista fisiologico, per neutralizzare i veleni (compresi quelli che si formano durante le normali reazioni cellulari), abbiamo un fegato, oltre a reni, pelle, polmoni per la loro rimozione. Nessun succo di germogli, nessuna tisana farà funzionare meglio il fegato, in una persona sana va benissimo.
Non possiamo aumentare la produzione di enzimi con la forza di volontà, influenzare la crescita e la differenziazione delle cellule, non possiamo nemmeno cambiare il colore dei nostri occhi. La proposta di purificare il fegato o l’intestino dalle tossine suona come un’assoluta assurdità. Se qualcosa non va al fegato o ai reni, le conseguenze saranno molto più gravi di una brutta carnagione, capelli opachi e sonnolenza.
“The Guardian” scrive che gli appelli della comunità scientifica ai produttori di prodotti disintossicanti per spiegare il meccanismo della loro azione, nome e presenti “tossine”, non hanno prodotto alcun risultato.
Sì, alcune persone si sentono più cariche di energia quando iniziano una dieta disintossicante. E Gwyneth Paltrow raccomanda. Forse questo è l’effetto della novità, più un regime più misurato e una maggiore attenzione al cibo. O forse è perché la quantità di rifiuti alimentari sta diminuendo. Ebbene, tutto questo può essere fatto senza disintossicarsi: privo di significato, costoso, dannoso con un uso prolungato.
Elena Motova si basa sui principi della emedicina basata sull’evidenza(medicina basata sull’evidenza ). Questo è un approccio in cui il medico prende decisioni in merito a diagnosi, prevenzione, trattamento sulla base delle prove scientifiche disponibili della loro efficacia e sicurezza.
Ogni farmaco, ogni metodo diagnostico, ogni intervento a scopo terapeutico o profilattico dovrebbe essere studiato per capire se avranno l’effetto desiderato, se ci saranno conseguenze negative da loro, quali metodi saranno i migliori se confrontati.
Sulla base di studi clinici, la comunità medica globale riceve raccomandazioni secondo cui un particolare trattamento o procedura è utile, efficace, presenta vantaggi ed è indicato per l’uso. Oppure inutili, inefficaci, a volte dannosi e sconsigliati. Oppure i dati non sono così convincenti, a volte contraddittori, possono essere applicati in determinate circostanze, sono necessarie ulteriori ricerche.