Sul tavolo operatorio c’è un uomo basso e tarchiato con una faccia larga e volitiva. Nel paese è conosciuto come il professor K. Sergeev, autore di numerosi articoli di giornale sui problemi e le prospettive dell’esplorazione spaziale. Il suo vero nome è Sergei Korolev, un capo progettista segreto. L’uomo, grazie al quale il primo satellite e il primo astronauta sono stati nello spazio.
Il chirurgo sorrise in modo rassicurante e il paziente chiuse gli occhi in modo rilassato. Era una questione insignificante: la rimozione di un polipo dal retto. Il ministro della Salute dell’URSS Boris Petrovsky ha operato personalmente. Cosa potrebbe andare storto?
Pensava che fosse un’operazione banale. Petrovsky mi ha detto questo: “Andrà tutto bene, rimuoverò questo polipo e andrà tutto bene”.
Natalia Koroleva, figlia di S.P. Koroleva
Sergey Pavlovich è andato in ospedale con la piena fiducia che in un paio di giorni sarebbe tornato al lavoro. Poco prima di partire, chiese preoccupato alla moglie: “Sai dove sono le mie monete portafortuna? Sono scomparsi da qualche parte.”
Nell’estate del 1962, Korolyov ebbe un attacco notturno di dolore gastrointestinale. L’emorragia è iniziata. Hanno chiamato un’ambulanza. È stato esaminato dal capo chirurgo della 4a direzione principale del ministero della Salute, il professor Valentin Mayat. La diagnosi è ulcerazione dello sfintere.
Oggi una tale diagnosi – ulcerazione dello sfintere – non esiste. Molto spesso parliamo di qualche tipo di danno all’apparato sfinterico, di natura infiammatoria o meccanica. L’ulcerazione si riferisce più all’area delle emorroidi o della ragade anale.
Dmitry Sidorov, capo del dipartimento di chirurgia addominale PA Herzen, MD
È difficile da immaginare, ma alla regina restavano solo quattro anni da vivere. Se poi, nel 1962, si fosse sottoposto a una visita medica completa, probabilmente sarebbe stato tutto diverso. Ma non appena l’emorragia si è fermata, Korolev è letteralmente scappato dall’ospedale.
Nessuno potrebbe costringere il costruttore principale a tornare lì proprio così. Non è all’altezza, nel bel mezzo della battaglia per la luna, ed è l’unico che può garantire il primato all’Unione Sovietica. Solo alla fine del prossimo anno va finalmente al Cremlino. La nuova diagnosi è un polipo nel retto.
Il polipo stesso è una neoplasia benigna. Hanno molte strutture morfologiche diverse, compresi i polipi adenomatosi, e nella nostra lingua, oncologi chirurgici, queste sono formazioni che, puramente teoricamente, possono essere precancro obbligato. Cioè, sullo sfondo del quale possono svilupparsi neoplasie oncologiche maligne del colon.
Dmitry Sidorov, capo del dipartimento di chirurgia addominale PA Herzen, MD
In seguito si scopre che non è stato il polipo a causare l’emorragia. Ma la diagnosi corretta verrà fatta solo sul tavolo operatorio, quando sarà già troppo tardi.
Come mai la salute umana, che era la risorsa strategica più preziosa del Paese, è stata messa sotto i riflettori solo durante l’operazione? Per rispondere a questa domanda, condurremo la nostra indagine.
1917. Serezha Korolyov ha dieci anni. La sua crescita è avvenuta in un momento in cui la rivoluzione era in corso non solo nel paese, ma anche nella scienza. Furono poste le basi teoriche della futura astronautica e della nuova fisica. La medicina e l’assistenza sanitaria si svilupparono rapidamente. Una rete di stazioni Pasteur, unità mediche e farmacie diffuse in tutta l’Unione. Ginnastica e igiene sono state fortemente promosse.
Nella prima metà del XX secolo sono stati compiuti grandi progressi nel trattamento delle malattie infettive. Negli anni ’30, grazie a questo sistema di organizzazione dell’assistenza sanitaria e alla lotta alle infezioni, all’assistenza antiepidemica, nell’Unione Sovietica non si verificarono grandi epidemie di vaiolo, peste o colera.
Boleslav Likhterman, Professore, Dipartimento di Studi Umanistici, Istituto di Scienze Sociali, Prima Università Medica Statale di Mosca. I. M. Sechenova, MD
Negli anni ’40 iniziò l’uso di antibiotici in URSS. La microbiologa Zinaida Yarmolyeva stabilisce la produzione del batteriofago del colera e inventa un analogo domestico della penicillina: la crostosina. Gli scienziati Georgy Brause e Maria Brazhnikova creano la gramicidina.
Durante la Grande Guerra Patriottica, infatti, si evitarono grandi focolai di epidemie. Almeno nelle statistiche ufficiali, il numero dei feriti rimessi in servizio è del 72,5% e dei malati del 90%. Questi sono numeri molto alti.
Boleslav Likhterman, Professore, Dipartimento di Studi Umanistici, Istituto di Scienze Sociali, Prima Università Medica Statale di Mosca. I. M. Sechenova, MD
A scuola, Serezha Korolyov incontra i piloti del distaccamento idroelettrico di Odessa e decide subito che volerà. All’età di 16 anni è già docente sull’eliminazione dell’analfabetismo aereo. Dall’età di 17 anni progetta alianti e li fa volare lui stesso. È vero, non è mai diventato un pilota. Uno dei motivi è la febbre tifoide trasferita all’età di 23 anni, dopo di che l’orecchio medio si è infiammato. La testa si spaccava, tremava costantemente e la temperatura era mantenuta. La regina è stata operata.
Typhus è il primo di una lunga serie di casi in cui la regina è stata salvata per miracolo. Il suo amico Friedrich Zander, valente ingegnere innamorato dello spazio, non fu risparmiato dal tifo. E Korolev è sopravvissuto, ma non era destinato a sedersi al timone dell’aereo.
Per il resto della sua vita, Korolev ha avuto problemi di udito da un orecchio e ha sempre inclinato la testa di lato durante la conversazione. Ma non si lamentava mai dell’udito, non era nella sua natura. La fibrillazione atriale è un altro problema di salute che, come la sordità, ha accompagnato la Regina per molti anni. Oggi si chiama fibrillazione atriale. È associato a un disturbo congenito del sistema di conduzione del cuore o all’ipertensione.
Stress dovuto a test falliti, mancanza cronica di sonno per risparmiare tempo sul lavoro. Korolev vola a Baikonur solo di notte. Tutto ciò ha aggravato l’aritmia, ma Sergei Pavlovich non l’ha detto a nessuno.
La regina aveva bisogno di un esame e di un serio corso di cure ambulatoriali, ma non c’è abbastanza tempo nemmeno per il lavoro. 1933 Viene nominato vicedirettore del Jet Research Institute. Lì sono stati creati sistemi missilistici militari. Ma è interessato a una cosa: lo spazio. Spende parte dei fondi pubblici per progetti che non hanno applicazione pratica. Sviluppa un siluro alato di polvere, anche se il mondo non ha ancora la tecnologia per controllare un simile proiettile.
In futuro, è la sua disponibilità a fare qualsiasi cosa per portare a compimento il sogno del volo spaziale che aiuterà il L’URSS vince la corsa allo spazio. Ma poi, nel 1938, per i test falliti dei prototipi e per i danni causati allo stato, Korolyov fu condannato e mandato in un campo di lavoro a Kolyma.
Durante l’interrogatorio, la sua mascella è stata rotta. Le conseguenze di ciò diventeranno chiare dopo molti anni sul tavolo operatorio. I medici non potranno inserirgli un tubo endotracheale, la sua bocca quasi non si apre. Molto probabilmente, la causa è stata fusa in modo errato dopo una frattura dell’osso.
Il professor Petrovsky ha ordinato che al paziente Korolyov fosse somministrata una leggera anestesia – protossido di azoto, perché l’unica cosa da fare era rimuovere il polipo. Il dottore lo sentì ed esitò.
Penso che abbia riscontrato una discrepanza tra l’immagine morfologica dell’immagine che ha visto nel retto, la palpazione sicuramente esaminando questo paziente. E questa discrepanza tra la diagnosi morfologica e il quadro clinico ha permesso di dubitare della diagnosi e fare un secondo studio.
Nadezhda Volchenko, Capo del Dipartimento di Oncomorfologia, MNIOI dal nome di A.I. PA Herzen, MD
Durante l’operazione è stata effettuata una nuova analisi istologica, che ha dimostrato che il paziente non aveva un polipo innocuo, ma un angiosarcoma del retto. Petrovsky era stupito: un tumore di questo tipo è così raro che molti oncologi non l’hanno mai incontrato in tutta la loro vita professionale.
Ma una biopsia era già stata prelevata da Korolyov un mese prima dell’operazione e si è scoperto che il tumore era benigno. Come può essere?
È possibile che il pezzo prelevato durante la prima biopsia non contenesse cellule maligne e che fosse necessaria una seconda, a volte una terza, quarta biopsia per assicurarsi che fosse malvagio. In punti diversi, puoi ottenere una risposta diversa dalla stessa formazione.
Dmitry Sidorov, capo del dipartimento di chirurgia addominale PA Herzen, MD
Durante l’esecuzione di una seconda biopsia durante l’operazione si è aperta una massiccia emorragia, è stato possibile arrestarla, oltre che asportare il sarcoma, solo aprendo la cavità addominale. E questa è già una seria operazione addominale, che richiede un’anestesia più profonda, è necessaria l’intubazione. Ma solo allora si è scoperto che la bocca del paziente Korolev non si apre.
È difficile da credere, ma gli anestesisti non sapevano in anticipo che la bocca di Korolyov non era completamente aperta. Inoltre il suo collo, corto e largo, rendeva difficile anche l’intubazione, ma nessuno ci ha fatto caso prima dell’operazione. Tutto ciò suggerisce una cosa: molto probabilmente, Korolev non ha avuto un esame anestetico preoperatorio.
Oggi non è consentito. Gli anestesisti hanno un chiaro algoritmo per valutare i potenziali problemi e le stesse chiare istruzioni in caso si presentino.
Il motivo dell’apertura incompleta della bocca potrebbe non essere solo una frattura della mandibola mal rimarginata. Un mese prima del suo arresto, Korolyov è quasi morto durante un altro test di un nuovo razzo.
Un pezzo di tubo rotto ha colpito Korolyov alla tempia, come si è scoperto in seguito, è caduto su una tangente, lasciando una crepa nel cranio. Salvato Sergei Pavlovich letteralmente millimetri. Quando è arrivata l’ambulanza, Korolev ha chiesto: “Portami a Botkinskaya, mia moglie lavora lì”.
Yaroslav Golovanov. “Korolev: fatti e miti”
Come con il tifo, la morte lo toccò di nuovo, ma lo superò.
Vedi la continuazione dell’analisi medica della salute psicologica e fisica di Sergei Korolev nel programma “Caso clinico. Sergej Korolev.