Tuttavia, la semplice assunzione di questi prodotti per proteggersi dal coronavirus non funzionerà.
Gli scienziati dei Cyrex Laboratories in Arizona hanno scoperto che le allergie alimentari a determinati alimenti possono proteggere da gravi sintomi di COVID-19. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Immunology.
Durante lo studio, gli esperti hanno scoperto che determinati alimenti, vaccini e virus possono indurre una risposta immunitaria al SARS-CoV-2. Ciò accade a causa delle proteine che insegnano al sistema immunitario a reagire in modo aggressivo quando incontra un coronavirus. Per questo sono stati analizzati gli effetti di 180 diverse proteine del cibo, due vaccini e 15 proteine batteriche e virali sugli anticorpi umani.
Le reazioni sono state più gravi in presenza del batterio intestinale E. faecalis, nonché dei vaccini contro la difterite, il tetano e la pertosse. Inoltre, le proteine presenti nei broccoli, nelle mandorle tostate, nel maiale, negli anacardi, nel latte, nella soia e nell’ananas sembrano avere una forte influenza.
Tuttavia, la semplice assunzione di questi prodotti per proteggersi dal coronavirus non funzionerà: per formare l’immunità, devi avere un’allergia alimentare. Pertanto, nonostante la loro efficacia nei test di laboratorio, non è previsto il loro utilizzo per sostituire i vaccini esistenti.
Ad agosto, un team internazionale di esperti ha calcolato la probabilità di sintomi a lungo termine di COVID-19. Secondo i risultati, un paziente su otto con coronavirus osserva una persistenza a lungo termine dei sintomi.
Per rafforzare il tuo sistema immunitario, devi mangiare bene e scegliere cibi ricchi di vitamine, antiossidanti e grassi sani. Quale cibo aiuterà a sostenere le difese dell’organismo e a prevenire il coronavirus?