Impianti dentali con poco osso senza osso a carico immediato mascella mandibola

Catttura
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IMPLANTOLOGIA GRAVISSIME SIA SENZA OSSO MASCELLARE CHE MANDIBOLARE, RISOLTA CON NOSTRE TECNICHE SPECIALISTICHE EVITANDO INNESTI D’OSSO E GRANDI RIALZI DEI SENI MASCELLARI, CON SPLENDIDI CIRCOLARI SENZA FALSA GENGIVA MOLTO NATURALI INDIPENDENTEMENTE DALLA GRAVE MANCANZA D’OSSO, TRAMITE I NOSTRI SUPER ESPERTI PROTESISTI, CHE REALIZZANO TUTTO A MANO SU MISURA NO PROTESI DI TORONTO BRIDGE

Oggi vi presentiamo un caso della nostra paziente Maestra di Trieste, che si è rivolta al centro super specializzato in atrofie mascellari di Padova, per una gravissima atrofia che da un po’ di tempo le condiziona la vita.

Angela si e’ rivolta presso molti centri, ma la risposta sempre la stessa, pultroppo il tuo caso risulta estremamente grave e nulla si puo’ fare.

Guardando su internet trova IMPLANTOLOGIA NETWORK e i tanti video di casi complessi risolti, ci contatta, prenota una visita a Padova.

Il giorno della visita effettivamente si riscontrano gravi atrofie sia nel mascellare superiore sia nella mandibola inferiore per mezzo sia di una panoramica che di una tac cone beam.

Il problema di Angela, che presenta un osso, oltre che atrofico risulta estremamente sottile ed infine se non bastasse, risulta di cattiva qualità spugnoso, non compatto.

Ad ogni modo accettiamo la sfida e la paziente viene operata in una mattinata sia nella mascella superiore, einserendo 2 impianti pterigoidei nell’osso basale che non si consuma, e 5 impianti in premaxilla 3 trasversali e 2 nasali.

SOLUZIONE NOSTRA TECNICA PER GRAVE ATROFIA MASCELLARE SUPERIORE SFRUTTANDO OSSA BASALI DURE CHE NON SI CONSUMANO CON GLI IMPIANTI PTERIGOIDEI EVITANDO SIA GLI INNESTI D’OSSO AUTOLOGHI CHE I GRANDI RIALZI DEI SENI MASCELLARI. SEGUE FOTO INSERIMENTO IMPIANTI PTERIGOIDEI PAZIENTE SENZA OSSO MASCELLARE SUPERIORE POSTERIORE GRAVE

La mandibola risulta estremamente complessa, le condizioni attuali impediscono l’inserimento di un qualsiasi diametro cilindrico di impianto dentale, in oltre la forma di questo osso mandibolare risulta a clessidra largo agli apici strettissimo al centro.

Per questa sfida il professore impiega 6 impianti dentali a spillo risolvendo il caso.

Al termine dell’intervento la paziente torna a casa con 2 circolari fissi a carico immediato senza falsa gengiva.

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Terminato intervento a carico immediato inserimento 2 circolari fissi provvisori senza falsa gengiva

PASSATI 5 MESI PREPARAZIONEINSERIMENTO PROTESI FISSE CIRCOLARI – INSERIMENTO BARRA IN TITANIO SALDATA TRA GLI IMPIANTI DENTALI AUMENTANDONE LA FORZA E LA RESISTENZA DURANTE LE FASI DI MASTICAZIONE FUTURA.

Passati i 5 mesi impianti osteointegrati, passiamo alla solidarizzazione tra gli impianti con barra in titanio saldata tra gli stessi per montare la protesi fissa definitiva

Tel 388 7527525 Implantologia Network – SUPER ESPERTI IN ATROFIE GRAVI E GRAVISSIME DI MASCELLE E MANDIBOLE. Nelle gravissime atrofie mandibolari inferiori, riabilitiamo il paziente con nostre tecniche innovative, in questo filmato, siamo nella fase di osteointegrazione degli impianti dentali a spillo, perche’ la paziente oltre che possedere un osso atrofico riassorbito, risulta estremamente sottile a forma di clissidra e di non buona qualità molto spugnoso. Per evitare problemi futuri durante la masticazione con protesi fissa circolare senza falsa gengiva, solidarizziamo tra loro tutti gli impianti con una barra dentale in titanio saldata tra gli impianti, aumentando notevolmente la forza di resistenza degli stessi, garantendo una lunga vita durante tutte le fasi della masticazione futura della nostre paziente.

Passano 6 mesi al controllo tutti gli impianti sono guariti e osteointegrati a questo punto passiamo dai circolari fissi provvisori a quelli definitivi.

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TESTIMONIANZA

IL TUO CASO E’ DISPERATO COME LA NOSTRA PAZIENTE DI TRIESTE? CHIAMACI ADESSO AL TEL 388 7527525 E RISOLVI DEFINITIVAMENTE IL TUO PROBLEMA DENTALE

Impianti dentali fissi con mancanza di osso alveolare grave

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Denti fissi, indipendentemente dalla gravità del caso trattato e la quantità di osso mascellare e mandibolare alveolare mancante, presso il nostro centro super specialistico in riabilitazioni fisse per pazienti atrofici gravi, troviamo sempre la migliore soluzione con denti fissi ed estetici per il nostro paziente, che GIUNGE DA OGNI PARTE DI ITALIA E DAL MONDO.

HAI PROBLEMI GRAVI O GRAVISSIMI DI ATROFIA MASCELLARE? CHIAMACI E RISOLVEREMO DEFINITIVAMENTE LA TUA PATOLOGIA DENTALE, CON LE MIGLIORI TECNICHE, SOLUZIONI FISSE E STABILI DEFINITIVE E DALL’ESTETICA IMPECCABILE, INDIPENDENTEMENTE DALLA MANCANZA DI OSSO.

Implantologia a carico immediato poco osso

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IMPLANTOLOGIA FISSA A CARICO IMMEDIATO SENZA L’OSSO MASCELLARE –

Il nostro paziente si è recato presso la nostra struttura di Padova dalla bellissima città di Genova, il paziente dopo una visita dettagliata ed approfondita presentava, una malattia paradontale, severa e diffusa, con mobilità di tutti gli elementi dentali, dopo una tac cone beam si evidenziavano sezioni di osso mascellare assente, nelle zone posteriori del mascellare.

Abbiamo deciso, di optare per una riabilitazione dentale completa, con l’inserimento di 6 impianti dentali frontali nel premaxilla e 2 impianti dentali speciali pterigoidei, nelle zone posteriori del mascellare osso basale detto Palatino Pterigoideo, nell’arco della mattinata l’intervento giungeva al termine, con l’inserimento di un circolare fisso immediato senza falsa gengiva realizzato a mano e su misura.

Il paziente il pomeriggio torna in quel di Genova, con un bellissimo circolare fisso senza gengiva.

Tornare a sorridere, che bello, in un solo giorno, passare da una situazione ormai compromessa, con assenza e mancanza di osso mascellare ad una dentatura fissa e solida in poche ore. Tutto questo oggi risulta possibile, presso la sede di IMPLANTOLOGIA NETWORK A PADOVA, ormai punto di riferimento in Italia e all’estero, per le soluzioni fisse in pazienti con gravi o gravissime atrofie mascellari o mandibolari.

Presso il nostro centro super specializzato, siamo in grado di offrire, tutte le tecniche di ultimissima generazione in ambito di atrofie mascellari gravi o gravissime, i pazienti con qualsiasi problematica di assenza d’osso mascellare alveolare, puo’ contattarci presso il nostro centro, eseguire una visita specialistica, realizzare una panoramica e tac al nostro interno e venire a conoscenza della sua situazione attuale.

Oggi il paziente con poco osso non deve temere il futuro, anzi deve restare sereno, perchè dopo la visita possiamo offrire innumerevoli tecniche che risolveranno definitivamente la propria patologia, qualsiasi essa sia.

Se sei un paziente con una situazione dentale grave, provieni da esperienze traumatiche, interventi non andati a buon fine, impianti falliti, innesti d’osso autologhi, non attecchiti, grandi rialzi del seno mascellare conclusi con un fallimento, non perdere la speranza, puoi contattarci oggi stesso per intraprendere con noi un cammino, che porterà alla nascita del tuo nuovo sorriso.

Che tu abbia o non abbia osso mascellare puoi trovare la soluzione che stavi cercando, puoi visionare decine e decine di casi clinici portati al successo, con piena soddisfazione del paziente, denti fissi e belli, nella maggio parte delle riabilitazioni, inseriamo circolari fissi senza falsa gengiva, quando dopo la visita e l’intervento le parti anatomiche del paziente lo permettono, anche in assenza delle quali, il risultato estetico, risulta sempre altamente soddisfacente, incontrando appieno le aspettative del paziente.

A questo punto, se sei un paziente con qualsiasi problematica di implantologia dentale, se stai cercando l’eccellenza a prezzi onesti e calmierati e vuoi giungere ad un risultato sicuro, bello e definitivo SENZA SBAGLIARE IMPLANTOLOGIA NETWORK E’ LA SOLUZIONE CHE STAI CERCANDO.

Soluzioni denti fissi in gravissime atrofie mascellari

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IMPLANTOLOGIA DENTALE FISSA CON GRAVE ASSENZA D’OSSO MASCELLARE, EVITANDO INNESTI E RIALZI DEI SENI MASCELLARI.

Se stai cercando una tecnica di implantologia con poco osso, perchè dopo una visita hai scoperto, che con l’assenza degli elementi dentali il tuo osso mascellare si è ritirato, puoi usufruire di innumerevoli tecniche oggi presso il nostro centro odontoiatrico a disposizione, per risolvere la tua atrofia grave o gravissima di assenza ossea mascellare o mandibolare.

Presso il nostro centro di eccellenza nelle soluzioni di implantologia dentale fissa anche in assenza di osso alveolare, ti basta contattarci ai recapiti che trovi all’interno del nostro portale, per poter effettuare una visita dentale specialistica, con soluzioni fisse senza limiti di osso alveolare, questa ci permetterà di visionare e valutare le tue reali condizioni e progettare la migliore tecnica risolutiva, che possa farti tornare a sorridere e masticare con una dentatura stabile e definitiva.

Il nostro centro di implantologia dentale oggi risulta un reale punto di riferimento valido e definitivo per tornare a masticare con una propria dentatura fissa, indipendentemente della gravità e dalla quantità di osso assente, questo grazie all’enorme ed ampia specializzazione accumulata nell’arco di 43 anni di esperienza, in innumerevoli centri in tutto il mondo, usufruendo di insegnamenti e studi, su cadavere presso prestigiose università in Francia.

Pionieri in queste tecniche oggi possiamo offrire una vera soluzione fissa stabile, definitiva e predicibile, nel ripristino totale di una dentatura fissa.

Se dopo la visita appureremo una assenza di osso mascellare nella parte posteriore, risolveremo il tuo caso sottoponendoti alla nostra tecnica del doppio cerchiaggio di seno mascellare con l’inserimento di 2 impianti dnetali Pterigoidei, alle estremità del mascellare posteriore, baipassando i seni mascellari atrofici e ricreando 2 pilastri solidi per sorreggere una protesi dentale fissa.

Nella parte frontale, si andranno ad inserire nel premaxilla da canino a canino una sorta di all on 4 con 2 impianti nasali e 2/4 impianti trasversali inseriti nell’osso residuo.

Sotto segue il caso del sig Angelo, riabilitato con questa tipologia di tecnica implantare, con l’inserimento di 2 impianti dnetali Pterigoidei, evitando in questo modo i 2 grandi rialzi del seno mascellare e impianti frontali, in tutte le sezioni idonee all’inserimento.

Implantologia Poco Osso testimonianza

In appena una mezza mattinata il nostro paziente passa da una situazione, complessa, con assenza di osso mascellare superiore in zona posteriore, ad una nuova dentatura fissa, stabile e altamente estetica, potendo usufruire dei nostri circolari fissi senza falsa gengiva.

Se anche tu’ sei nelle stesse condizioni di Angelo e in una sola giornata vuoi liberarti da questo peso che l’attuale situazione dnetale di crea chiamaci oggi stesso per prenotare la tua visita preventiva senza impegno, per poter giungere ad un completo ripristino della tua dentatura, indipendentemente dalla gravità della stessa.

ATTENZIONE – Se il tuo caso dovesse risultare ancora piu’ grave, con assenza totale di osso mascellare sia in zona posteriore che frontale, non disperare anche in questo caso puoi sottoporti ad innumerevoli tecniche che ti porteranno, sempre in una sola giornata a risolvere definitivamente la tua problematica dentale, come per esempio gli impianti Pterigoidei, Griglie, Sottopirostei, Impianti Zigomatici, Split Crest ecc.. ecc..

Se desideri inviarci una semplice panoramica puoi inviarcela al seguente indirizzo email: stefimariotti@live.it

Nel caso tu’ disponessi di una tac cone beam su dischetto, pultroppo la email non supporta la pesantezza del file, in questo caso dovrai collegarti a questo portale gratuito di invio file di grosse dimensioni: – https://wetransfer.com/ – zippare tutto in una cartella compressa, caricare il file sul portale, attenderne il caricamento sino al numero 100 ed infine, alla richiesta, A CHI VUOI INVIARE IL FILE? Inserisci la seguente email: stefimariotti@live.it ed invii.

Appena il tutto giungerà a noi, dopo la verifica ti contatteremo per riportarti tutte le soluzioni, che competono al tuo caso specifico.

Implantologia a carico immediato poco osso

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Implantologia a carico immediato poco osso

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La nostra paziente di Cremona, durante la prima visita in studio presenta un grave riassorbimento orizzontale dell’osso alveolare mascellare superiore. L’atrofia, risulta alla visita disomogenea, e questo aumenta le difficoltà per il chirurgo, nell’individuare le zone anatomiche valide, per l’inserimento dei pilastri artificiali, che andranno successivamente a supportare il carico della protesi dentale fissa durante le fasi della masticazione.

Il caso preso in esame risulta altamente ostico e la soluzione dello stesso, impegnativo e difficoltoso.

Le porzioni di osso residue, non omogenee ed allineate, fanno del sito implantare, un vero incubo per gli implantologi, che devono assolutamente rilevare una zona utile all’inserimento dell’impianto fisso, in caso contrario la paziente non potrà fare affidamente su di una dentatura fissa e stabile nel tempo.

Come potrete ben immaginare, la responsabilità, che cade sul chirurgo alle prese con casi simili, donna 50 enne ancora di bella presenza, che deve riabilitare la propria masticazione, per nutrirsi correttamente e al contempo, poter fare affidamento sulla protesi dentale fissa, per continuare in tutta sicurezza la propria vita sociale, senza vergogna.

L’intervento è durato circa 4 ore, con l’arcata superiore, all  on 4 e arcate inferiore all on 6 a carico immediato.

La paziente giunge nel nostro studio verso le 9 di mattiva, con la propria dentatura compromessa, da una malattia parodontale, che in tutta la bocca è giunta sino ad espellere tutti i denti, ormai mobili e sovraesposti.

Termina l’intervento con 2 circolari fissi senza falsa gengiva realizzati a mano e su misura.

La paziente risulta completamente soddisfatta sia sul piano funzionale e masticatorio, sia da quello estetico, con un bellissimo circolare fisso senza falsa gengiva, che trasmette sicurezza alla paziente con un bel sorriso naturale.

Se anche tu’ sei in queste condizioni atrofiche gravi, con assenza di osso mascellare disomogeneo in alcune porzioni, desideri sottoporti all’implantologia poco osso puoi chiamarci oggi stesso al 388 7527525 per risolvere definitivamente il caso clinico ed estetico.

Impianti dentali a carico immediato senza gengiva

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In implantologia il termine “osteointegrazione” indica il processo biologico attraverso il quale l’osso mascellare integra l’impianto dentale inserito in esso attraverso la produzione di nuovo tessuto osseo attorno ad esso in modo tale da imprigionarlo e formare un tutt’uno così come l’osso alveolare circonda i denti naturali.

Si dice che l’osteointegrazione è andata a buon fine quando tra la superficie dell’impianto e l’osso non è presente nessun tipo di tessuto connettivo e quando i movimenti “permessi” all’impianto dentale sono inferiori ai 100 micron (in pratica l’impianto è stabile e supportato dall’osso circostante).

Come avviene ?

Prima di poter inserire l’impianto dentale, il dentista deve provvedere a creare, nell’osso, lo spazio necessario e sufficiente ad ospitare la nuova radice artificiale.

Per tale procedura, il medico utilizza delle particolari frese dello stesso diametro dell’impianto in modo da asportare la minor quantità di osso possibile.

Creato lo spazio, si inserisce l’impianto ed inizia il processo di osteointegrazione.

La superficie dell’impianto viene immersa nel coagulo di sangue proveniente dai capillari dell’osso residuo.

Il sangue trasporta le piastrine che, a loro volta, trasportano delle proteine che hanno il compito di attirare gli osteoblasti ovvero cellule specializzate nella formazione di nuovo tessuto osseo.

Nelle prime fasi dell’osteointegrazione, si può assistere alla creazione di “fili” che vanno dall’osso mascellare alla superficie dell’impianto.

Mano a mano che il tempo passa e gli osteoblasti depositano materiale minerale (fosfato di calcio) sui fili descritti in precedenza, questi diventano sempre più spessi fino ad incontrarsi, intrecciarsi e fondersi insieme dando vita al nuovo tessuto osseo perfettamente vascolarizzato (ciò implica la presenza non solo di osteoblasti, per la creazione di nuovo tessuto osseo, ma anche di osteociti ovvero le cellule deputate alla sua disgregazione in base alle leggi biologiche che governano il ciclo di ricambio tissutale).

Terminata correttamente l’osteointegrazione, la superficie implantare è ricoperta da osso per l’80% e l’impianto è pronto per svolgere il suo lavoro di supporto di una capsula così come entrare a far parte di un struttura formata da più impianti ed una protesi fissa o mobile.

Quanto dura il processo di osteointegrazione ?

In base agli studi effettuati, la velocità di osteointegrazione dipende da diversi fattori ma, in linea generale è stato possibile verificare che l’osso dell’arcata inferiore impiega meno tempo per inglobare l’impianto dentale rispetto all’arcata superiore e ciò è dovuto alla qualità dell’osso stesso che è più denso.

Volendo esprimere il tempo medio di attesa, possiamo riportare i dati che solitamente si trovano sui testi di implantologia ovvero:

  • 3 o 4 mesi per gli impianti mandibolari (arcata inferiore);
  • 5 o 7 mesi per gli impianti mascellari (arcata superiore).

Come favorire l’osteointegrazione ?

La ricerca che è alla base della produzione di nuovi presidi implantologici ha fatto passi da gigante negli ultimi anni grazie anche alle nuove tecnologie applicate a questa branca dell’odontoiatria.

Gli sforzi più recenti hanno avuto come oggetto di ricerca la velocizzazione dell’osteointegrazione e tali sforzi hanno prodotto eccellenti risultati andando ad operare su diversi fronti:

Materiale di costruzione degli impianti

Quasi tutti i produttori di impianti dentali si sono uniformati nell’utilizzo del titanio per la costruzione degli impianti dentali poiché è altamente biocompatibile ed inerte (anche se non del tutto) e dette caratteristiche lo eleggono a materiale per eccellenza per favorire l’osteointegrazione.

Esistono comunque anche impianti dentali in ceramica ed in zirconio anche se, finora, sono stati meno utilizzati.

Forma della superficie dell’impianto

E’ stato dimostrato che rendendo “ruvida” o “spugnosa” la superficie dell’impianto, essa facilita e velocizza il lavoro delle cellule osteoblaste ma non solo, in tal modo il nuovo tessuto osseo trova sulla superficie implantare delle mini-insenature all’interno delle quali potersi insinuare e rendere, così, l’impianto più stabile e ritenuto (stiamo parlando comunque di anfratti dell’ordine di micron non di caverne !).

La “rugosità” della superficie implantare è ottenuta con differenti lavorazioni: mordenzatura (che prevede l’utilizzo di acidi) e la sabbiatura.

Se da un lato la nuova superficie di un impianto dentale avvantaggia l’osteointegrazione, dall’altra esiste anche il problema dato dal fatto che tali micro-insenatura offrono riparo alle colonie di batteri patogeni che portano alla perimplantite e, quindi, al riassorbimento dell’osso con conseguente fallimento dell’impianto.

Temperatura di perforazione dell’osso

Le frese utilizzate dall’implantologo per preparare l’osso e creare l’alloggiamento per l’impianto, una volta cominciato il loro lavoro di perforazione tendono a sviluppare calore e ad innalzare di molto la temperatura del sito operatorio.

La temperatura troppo alta dovuta alla fase di fresatura causa la morte (necrosi) delle cellule ossee. Per risolvere questo problema, durante la perforazione dei mascellari si usa un getto continuo di soluzione salina (o liquidi simili) per raffreddare il punto esatto in cui la fresa opera.

Ultimamente sono comparse sul mercato frese particolari che lavorano a pochi giri al minuto e che hanno la caratteristica di non sviluppare alte temperature durante la perforazione, rispettando la massimo i tessuti e velocizzando, così, il processo di guarigione e di osteointegrazione.

Quando un impianto dentale si considera pienamente osteointegrato ?

Dopo aver letto quanto scritto in questo articolo sul processo che vede l’osso mascellare inglobare l’impianto dentale, il lettore potrebbe essere portato a pensare che solo dopo la fine dell’osteointegrazione l’impianto dentale sia pronto e stabile a sufficienza per poter svolgere il suo lavoro senza il rischio di insuccesso.

Non è proprio così e la dimostrazione è data dalla tecnica di implantologia a carico immediato (quando la protesi viene fissata agli impianti molto prima che l’osteointegrazione abbia terminato il suo percorso).

L’implantologia definisce due tipi diversi di stabilità: quella immediata che un impianto dentale assume nel momento stesso in cui è inserito nell’osso mascellare (stabilità primaria) e quella, invece, che assume una volta completata l’osteointegrazione.

Se la stabilità immediata (primaria) è tale da consentire il carico immediato, allora il dentista può fissare la protesi agli impianti (caricare gli impianti) ed il paziente tornerà a casa con i suoi nuovi denti funzionanti anche se dovrà seguire alcune modifiche alla sua dieta evitando cibi duri almeno per il primo periodo.

Nel caso in cui, invece, il grado di stabilità primaria non consenta il carico degli impianti allora questi dovranno “riposare” per il tempo necessario all’osteointegrazione prima di poter servire come pilastri di sostegno della protesi.

Implantologia dentale a carico immediato

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