IMPLANTOLOGIA FIRENZE

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IMPLANTOLOGIA FIRENZE

implantologia firenze

implantologia firenze

Da oggi Implantologia Network è anche a Firenze, come saprai già Siamo un punto di riferimento sia in Italia che all’estero per la grandissi specializzazione in soluzioni di protesi dentali fisse per pazienti atrofici, senza ricorrere ad innesti d’osso autologhi e a grandi rialzi dei seni mascellari.

Qualsiasi sia la tua patologia dentale Implantologia Network la risolve con le migliori tecniche di ultimissima generazione, mettendoti a disposizione uno dei migliori implantologi Italiani, come il Prof Conte, che insegna sia alla New York Universiti, sia organizza per colleghi desiderosi di imparare queste nuove tecniche corsi a Lyoune in Francia per esercitazioni anatomiche su cadavere.

Il Prof risulta estremamente aggiornato nel proprio lavoro, perchè nel corso dei suoi 43 anni di onorata carriera è riuscito a dissezionare più di 2500 cadaveri, conosce l’anatomia umana a memoria ed esegue tecniche chirurgiche innovative, offrendo alle decine di casi clinici giunti da tutto il mondo riabilitazioni implantari fisse definitive, su pazienti reduci da fallimenti implantari, fallimenti di innesti d’osso fallimenti di grandi rialzi ecc.. ecc.

Se sei un paziente di Firenze e vuoi la sicurezza di non sbagliare affidandoti ad un vero esperto nel settore, Implantologia Network nel suo nuovo centro a Firenze sarà lieta di ospitarti per eseguire la tua visita preliminare approfondita e ritrovare all’interno di essa il tuo nuovo bellissimo sorriso.

Implantologia Firenze

Possediamo innumerevoli Impianti dentali di tutti i diametri e tipologia per la realizzazione di qualsiasi tecnica implantologica, impianti inclinati, impianti a spillo, impianti a lama, impianti a fascia, impianti a griglia, impianti pterigoidei, impianti zigomatici, impianti sottopirostei.

Qualsiasi sia la tua patologia grave o gravissima all’interno dell’implantologia Firenze nel nuovo centro tornerai a sorridere nuovamente con i tuoi nuovi denti fissi ed un bellissimo sorriso senza falsa gengiva, realizzato a mano e su misura dai nostri esperti protesisti.

Guarda alcuni casi clinici prima e dopo che realizziamo all’interno del centro di Implantologia Firenze:

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO POCO OSSO FIRENZE

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO SENZA OSSO FIRENZE

IMPLANTOLOGIA DENTALE FIRENZE

IMPLANTOLOGIA SENZA OSSO FIRENZE E SENZA GENGIVA FINTA

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO SENZA OSSO MASCELLARE SENZA GENGIVA FINTA

IMPIANTI DENTALI A CARICO IMMEDIATO SENZA OSSO

Implantologia Firenze PREZZI

Prezzi Arcata Totalmente Con Osso € 7.800/10.000

1 ) CATEGORIA – SENZA PROBLEMI DI OSSO DAI € 7.800/10.000 Generalmente questa sezione appartiene alla categoria di pazienti, che durante la visita NON presenta assenza d’osso mascellare o mandibolare. Pazienti con parodontosi diffusa, si interviene bonificando tutti gli elementi dnetali compromessi, con inserimento di 6/8 impianti a carico immediato, generalmente si monta una protesi fissi immediata circolare senza falsa gengiva. COSTI A PARTIRE DA € 8.000

Prezzi Arcata Poco Osso € 13.000/15.000

2  ) CATEGORIA – POCO OSSO PREZZI € 13.000 – Generalmente questa sezione appartiene alla categoria di pazienti, che durante la visita presenta grave atrofia del mascellare superiore, solo nella zona posteriore. Come puoi visionare dalle immagini in questo caso risolviamo l’atrofia con la nostra tecnica del doppio cerchiaggio di seno mascellare, che consiste, nell’inserimento di 2 impianti pterigoidei nella zona posteriore e frontalmente l’inserimento di 2 impianti nasali e impianti ordinari in premaxilla trasversali/2/4 COSTI € 13.000

Prezzi Arcata Senza Osso € 16.000/18.000/20.000

3 ) CATEGORIA – SENZA OSSO PREZZI € 16.000 Generalmente questa sezione appartiene alla categoria di pazienti, che durante la visita presenta grave atrofia del mascellare superiore, sia nella zona frontale detta premaxilla, che la zon posteriore, come puoi visionare dalle immagini risolviamo la grave atrofia con l’inserimento di 2 impianti dentali zigomatici frontali uno singolo per ogni zigomo e 2 impianti pterigoidei posteriori uno singolo per ogni lato. COSTI € 16.000

Prezzi Arcata Totalmente Senza Osso € 21.000/26.000

4 ) CATEGORIA – SENZA OSSO CON ULTERIORE NECESSITA’ DI INSERIMENTO GRIGLIE PREZZI A PARTIRE DAI € 21.000 Generalmente questa sezione appartiene alla categoria di pazienti, che durante la visita presenta grave atrofia del mascellare superiore, sia nella zona frontale detta premaxilla, che la zona posteriore, con ulteriori aggravanti, nella morfologia anatomica dello stesso con innumerevoli varianti, tanto da necessitare, di ulteriori pilastri di appoggio per garantirne la solidità e stabilità nel lungo termine, da valutare da caso a caso. In questa variante, si inseriscono 2 o 1 solo zigomatico, nella zona frontale del premaxilla, sorretto da eventuali 1/2 griglie, piu’ 2 impianti pterigoidei nelle zone posteriori uno per lato. COSTI A PARTIRE DAI € 21.000

Vuoi conoscere i prezzi dell’implantologia firenze? Clicca Qui

Visita il sito https://www.implantologiafirenze.info

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Implantologia Firenze Prezzi Costi Preventivi

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IMPLANTOLOGIA FIRENZE

Da oggi Implantologia Network è presenta anche nella bellissima città di Firenze, per offrire i servizi di altissima specializzazione, che riusciamo ad erogare, abbiamo deciso, di attivare una base anche in Toscana nella città di Firenze, per tutti i pazienti con gravi patologie di Firenze e della Toscana tutta, da oggi possiamo servire ed assistere i Toscani.

Da circa 12 mesi le richiesta da parte dei Toscani, Pisani, Lucchesi, Pratesi e fiorentini, si sono fatte sempre più insistenti, sino, a chè oggi finalmente Implantologia Network è presente anche a Firenze.

IMPIANTI DENTALI PREZZI FIRENZE

Da oggi puoi chiamarci direttamente al 388 7527 525.

SIAMO ANCHE A FIRENZE

La clinica dentale a Firenze si trova


Indirizzo: Piazzale della Porta al Prato, 50144 Firenze FI tel per appuntamenti visita 388 7527525

Casi clinici di Implantologia a carico immediato senza osso Firenze

 

Visita il sito : Implantologia Firenze

Impianti dentali a carico immediato senza gengiva

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In implantologia il termine “osteointegrazione” indica il processo biologico attraverso il quale l’osso mascellare integra l’impianto dentale inserito in esso attraverso la produzione di nuovo tessuto osseo attorno ad esso in modo tale da imprigionarlo e formare un tutt’uno così come l’osso alveolare circonda i denti naturali.

Si dice che l’osteointegrazione è andata a buon fine quando tra la superficie dell’impianto e l’osso non è presente nessun tipo di tessuto connettivo e quando i movimenti “permessi” all’impianto dentale sono inferiori ai 100 micron (in pratica l’impianto è stabile e supportato dall’osso circostante).

Come avviene ?

Prima di poter inserire l’impianto dentale, il dentista deve provvedere a creare, nell’osso, lo spazio necessario e sufficiente ad ospitare la nuova radice artificiale.

Per tale procedura, il medico utilizza delle particolari frese dello stesso diametro dell’impianto in modo da asportare la minor quantità di osso possibile.

Creato lo spazio, si inserisce l’impianto ed inizia il processo di osteointegrazione.

La superficie dell’impianto viene immersa nel coagulo di sangue proveniente dai capillari dell’osso residuo.

Il sangue trasporta le piastrine che, a loro volta, trasportano delle proteine che hanno il compito di attirare gli osteoblasti ovvero cellule specializzate nella formazione di nuovo tessuto osseo.

Nelle prime fasi dell’osteointegrazione, si può assistere alla creazione di “fili” che vanno dall’osso mascellare alla superficie dell’impianto.

Mano a mano che il tempo passa e gli osteoblasti depositano materiale minerale (fosfato di calcio) sui fili descritti in precedenza, questi diventano sempre più spessi fino ad incontrarsi, intrecciarsi e fondersi insieme dando vita al nuovo tessuto osseo perfettamente vascolarizzato (ciò implica la presenza non solo di osteoblasti, per la creazione di nuovo tessuto osseo, ma anche di osteociti ovvero le cellule deputate alla sua disgregazione in base alle leggi biologiche che governano il ciclo di ricambio tissutale).

Terminata correttamente l’osteointegrazione, la superficie implantare è ricoperta da osso per l’80% e l’impianto è pronto per svolgere il suo lavoro di supporto di una capsula così come entrare a far parte di un struttura formata da più impianti ed una protesi fissa o mobile.

Quanto dura il processo di osteointegrazione ?

In base agli studi effettuati, la velocità di osteointegrazione dipende da diversi fattori ma, in linea generale è stato possibile verificare che l’osso dell’arcata inferiore impiega meno tempo per inglobare l’impianto dentale rispetto all’arcata superiore e ciò è dovuto alla qualità dell’osso stesso che è più denso.

Volendo esprimere il tempo medio di attesa, possiamo riportare i dati che solitamente si trovano sui testi di implantologia ovvero:

  • 3 o 4 mesi per gli impianti mandibolari (arcata inferiore);
  • 5 o 7 mesi per gli impianti mascellari (arcata superiore).

Come favorire l’osteointegrazione ?

La ricerca che è alla base della produzione di nuovi presidi implantologici ha fatto passi da gigante negli ultimi anni grazie anche alle nuove tecnologie applicate a questa branca dell’odontoiatria.

Gli sforzi più recenti hanno avuto come oggetto di ricerca la velocizzazione dell’osteointegrazione e tali sforzi hanno prodotto eccellenti risultati andando ad operare su diversi fronti:

Materiale di costruzione degli impianti

Quasi tutti i produttori di impianti dentali si sono uniformati nell’utilizzo del titanio per la costruzione degli impianti dentali poiché è altamente biocompatibile ed inerte (anche se non del tutto) e dette caratteristiche lo eleggono a materiale per eccellenza per favorire l’osteointegrazione.

Esistono comunque anche impianti dentali in ceramica ed in zirconio anche se, finora, sono stati meno utilizzati.

Forma della superficie dell’impianto

E’ stato dimostrato che rendendo “ruvida” o “spugnosa” la superficie dell’impianto, essa facilita e velocizza il lavoro delle cellule osteoblaste ma non solo, in tal modo il nuovo tessuto osseo trova sulla superficie implantare delle mini-insenature all’interno delle quali potersi insinuare e rendere, così, l’impianto più stabile e ritenuto (stiamo parlando comunque di anfratti dell’ordine di micron non di caverne !).

La “rugosità” della superficie implantare è ottenuta con differenti lavorazioni: mordenzatura (che prevede l’utilizzo di acidi) e la sabbiatura.

Se da un lato la nuova superficie di un impianto dentale avvantaggia l’osteointegrazione, dall’altra esiste anche il problema dato dal fatto che tali micro-insenatura offrono riparo alle colonie di batteri patogeni che portano alla perimplantite e, quindi, al riassorbimento dell’osso con conseguente fallimento dell’impianto.

Temperatura di perforazione dell’osso

Le frese utilizzate dall’implantologo per preparare l’osso e creare l’alloggiamento per l’impianto, una volta cominciato il loro lavoro di perforazione tendono a sviluppare calore e ad innalzare di molto la temperatura del sito operatorio.

La temperatura troppo alta dovuta alla fase di fresatura causa la morte (necrosi) delle cellule ossee. Per risolvere questo problema, durante la perforazione dei mascellari si usa un getto continuo di soluzione salina (o liquidi simili) per raffreddare il punto esatto in cui la fresa opera.

Ultimamente sono comparse sul mercato frese particolari che lavorano a pochi giri al minuto e che hanno la caratteristica di non sviluppare alte temperature durante la perforazione, rispettando la massimo i tessuti e velocizzando, così, il processo di guarigione e di osteointegrazione.

Quando un impianto dentale si considera pienamente osteointegrato ?

Dopo aver letto quanto scritto in questo articolo sul processo che vede l’osso mascellare inglobare l’impianto dentale, il lettore potrebbe essere portato a pensare che solo dopo la fine dell’osteointegrazione l’impianto dentale sia pronto e stabile a sufficienza per poter svolgere il suo lavoro senza il rischio di insuccesso.

Non è proprio così e la dimostrazione è data dalla tecnica di implantologia a carico immediato (quando la protesi viene fissata agli impianti molto prima che l’osteointegrazione abbia terminato il suo percorso).

L’implantologia definisce due tipi diversi di stabilità: quella immediata che un impianto dentale assume nel momento stesso in cui è inserito nell’osso mascellare (stabilità primaria) e quella, invece, che assume una volta completata l’osteointegrazione.

Se la stabilità immediata (primaria) è tale da consentire il carico immediato, allora il dentista può fissare la protesi agli impianti (caricare gli impianti) ed il paziente tornerà a casa con i suoi nuovi denti funzionanti anche se dovrà seguire alcune modifiche alla sua dieta evitando cibi duri almeno per il primo periodo.

Nel caso in cui, invece, il grado di stabilità primaria non consenta il carico degli impianti allora questi dovranno “riposare” per il tempo necessario all’osteointegrazione prima di poter servire come pilastri di sostegno della protesi.

Implantologia dentale a carico immediato

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