Quelli con pochissimo passato alle spalle magari no, ma la parte restante ricorderà senz’altro la controversa pubblicità dei Jesus Jeans il cui slogan, “Chi mi ama mi segua“, fu affidato alle natiche della modella Donna Jordan, per l’occasione fotografata da Oliviero Toscani. La valanga di polemiche che ne scaturì apparve ovvia all’Italia bacchettona del 1973, abilmente trascinata a far mostra del proprio sdegno dalla campagna di boicottaggio dell’Osservatore Romano. Quello che però non sapevo è che a indignarsi fu anche Pier Paolo Pasolini, proprio lui che dell’ortodossia conosceva solo il contrario. Ora, è probabile che mi sfugga qualcosa e che dovrei approfondire per mostrare d’essere intellettualmente umile, ma non lo farò. Perché Pasolini, come del resto Fellini, non mi è mai piaciuto, però guai a dirlo perché dei martiri – o dei miti come il regista riminese – non si può che parlar bene. E tuttavia non basta: bisogna continuare a glorificarli, come avviene nell’ennesima mostra al Sommo dedicata.
Buonasera Viola .Temevo ti fossi liquefatta o peggio entrata in lista sotto falso nome per le elezioni . PPP non mi e’ mai piaciuto per una questione di stile di vita , uno che va spudoratamente e sistematicamente a puttane (maschie giovani possibilmente delinquenti e squattrinate) per me non e’ un fine intellettuale e probabilmente prima o poi finisce male, come fu. Riconosco di avere un limite, ma mi prendo per quel che sono….ricordo bene il sedere di cui sopra ..e sono nell’eta’ in cui la saggità ha preso definitivamente il posto dei sogni. Riguardo al Federico nazionale mi pare una bolla gonfiata da qualcuno piu’ acculturato di me. Sempre bolla rimane. Martiri e miti : sono bastanti quelli cattolici , non ci servono anche quelli laici, che sono pari pari uguali ai primi ma senza aureola ne’ miracoli . 🙂
Posto che tra caldo e immancabili preoccupazioni il cervello sì, si è liquefatto, sono ahimè troppo vecchia per non sapere che lodi sperticate, autocelebrazioni, persone in odore di santità, tutto, ma proprio tutto, è inutile, visto che la vita è un precipitare verso il momento fatale. Ciò detto, e bada che non sono depressa ma al contrario lucidissima nonostante la liquefazione cerebrale, oggi ho scoperto che il mio uomo ideale esiste, abita a Elva (Cuneo) e si chiama Franco; è un montanaro doc che all’umanità preferisce le camminate in solitudine perché la natura lo aiuta a riflettere e comunque a vivere in pace. Non mi chiedere: e che c’entra? c’entra eccome, dal momento che il mio ultimo sogno nel cassetto è ritirarmi in qualche posto sperduto della nostra penisola, dove nessuno viene glorificato, essendo i bipedi in numero così esiguo da avere ben altro per la testa. night-night 🙂
Cara Viola su Pasolini e Fellini sbagli, sono dei grandi sia pure con le loro umane debolezze e nel mondo dell’arte e della cultura omosessuali e geni bizzarri sono molti . Condivido con te il desiderio di trascorre la vecchiaia in un bel posto, ignoto ai più, a contatto con la natura, anche non necessariamente in Italia. Quanto, poi, alla pubblicità dei jans Jesus , pur essendo un cattolico praticante che crede fermamente in DIO, non metto lingua in quanto non colgo BLASFEMIA.
Bruno, che nel loro campo i nostri eroi siano stati in qualche modo dei grandi lo so anch’io, quello che contesto al “sistema paraculo” sono le note di biasimo riservate alle voci fuori dal coro, tutto qui.
Carissima Viola, devo chiederti scusa in quanto nel mio precedente commento ho scritto che sbagliavi su Fellini e Pasolini, mentre, invece, ero io a sbagliare non considerando che ciascuno di noi ha i suoi e le sue preferenze. Spero che vorrai perdonarmi, dato che tengo, anche se non ci conosciamo di persona, alla tua amicizia.
Tranquillo Bruno, tra le tue righe e le mie c’è scritto proprio “ciascuno di noi ha i suoi e le sue preferenze”. Quando si dialoga è sempre una questione di punti di vista che talvolta convergono, talaltra divergono 🙂
Non credo sia questione di preferenze ma questione di sostanza e possibile falsificazione. Non so se Pasolini sia stato pricipalmente un genio, un anticonformista , una vittima o un predatore , allo stesso modo non so se Fellini sia stato un grande artista o un grasso paravento dietro cui si sono trincerate al riparo dal volgo ignorante le elites cultrici della parola ( opera) vuota di significato . Il’sistema paraculo’ evocato da Viola impedisce la chiara visione (storica direi) della persona, del valore, dei fatti, del reale contesto. Buona giornata
..ma si, in fondo, come mi sono ritrovata a dire poco fa in un altro blog, ad un punto è l’estate bambina che va inseguita, e che si segua chi ci ama, buon15 amica di ‘colore’:):)
[..e magari non sarei nemmeno così severa con i due citati: anche il circolo di positività apparente è vizioso. Al più i due possono creare un processo di abreazione nel fruitore per la consapevolezza di lati oscuri e altre fantasie. Quello che risulta curioso è tuttavia, come sottolinei, la reazione di PPP… come se rigettasse il (possibile effetto terapeutico del) rimosso]?.
Signora fanny di colore? sei di colore?
Concordo sulla reciprocità del seguirsi 🙂
Misty, e se ti dicessi che ho rinunciato a capire le persone, soprattutto quelle contraddittorie? Comunque a proposito di Fellini una cosa voglio dirla, e anche questa volta non è un complimento: da ottimo rappresentante della obsoleta generazione di uomini, ha avuto la fortuna di avere a fianco una donna che fino all’ultimo, malgrado i reiterati tradimenti, ha continuato a sorridere. Da vera signora.
Sì, non lo sapevi?
Una che ammira la fascista giorgia meloni non può essere di colore..oggi ho stampato su una maglia bianca la fiamma tricolore era per me se vuoi te la regalo
Sì, grazie. Comunque ti informo che la parola fascista, se non ricordo male, è stata usata 150 volte in 5 giorni. A sproposito, come hai fatto tu. Se volete attaccare Meloni, ma a quanto pare tu sei suo sodale, cambiate litania perché quella corrente spaventa solo le anime belle.
Hai ragione! sono sempre troppo generosa…
colore al pubblico ludibrio? @Arruzzinito..