Virginia Woolf: l’Ulisse di Joyce? Torbido e pretenzioso

   “Mi ha interdetto, annoiato, irritato e disilluso, come di fronte a un disgustoso studente universitario che si schiaccia i brufoli; è un libro prolisso, torbido, pretenzioso. È plebeo, non solo nel senso di ovvio, ma nel senso letterario. Uno scrittore di classe rispetta troppo la scrittura per ammettere le trovate. Mi ricorda continuamente un collegiale inesperto, pieno di spirito e di ingegno, ma talmente conscio di sé, talmente egocentrico che perde la testa, diventa stravagante, manierato, chiassoso, smanioso, desta pietà nelle persone benevole, e in quelle severe semplice noia”.

Virginia Woolf

A scuola l’Ulysses non ce l’hanno mai presentato per quello che realmente è, un libro terribile. I più sventurati sono tuttora condannati a studiarlo in inglese. Tortura senza senso che non contribuirà mai ad avvicinare lo studente medio alla letteratura inglese.

Virginia Woolf: l’Ulisse di Joyce? Torbido e pretenziosoultima modifica: 2020-02-15T12:54:51+01:00da VIOLA_DIMARZO

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