Le Sardine non esistono. I fondatori raccontano

   Le Sardine non esistono (Einaudi Stile libero) è un libro scritto dai quattro giovani che hanno dato vita all’avventura socio-politica di piazza che ha avuto inizio il 14 novembre a Bologna, per contrastare Matteo Salvini. Intervistati da la Lettura (Domenica 8 marzo 2020), Andrea Garreffa, Giulia Trappoloni e Mattia Santori (assente per altri impegni Roberto Morotti) hanno espresso il proprio punto di vista su varie questioni; il più interessante, a mio parere, è stato Mattia Santori che a proposito della verità ha detto:

  “Il fatto è che la verità non fa notizia in un mercato dei media che vive di suggestioni. Forse a volte bisogna trovare compromessi, usare semplificazioni per arrivare alla verità. Mi pare però che in alcuni ambienti mediatici, per come è impostato il dibattito, sia davvero impossibile riportarla a galla. Quanto al web, serve soprattutto ad attirare l’attenzione: bisogna poi, una volta agganciato il pubblico, far seguire un approfondimento reale e un’informazione corretta. È un po’ quello che abbiamo fatto con lo slogan dateci venti minuti della vostra vita per cambiare cinque anni del vostro futuro. Era un paradosso, come quando l’allenatore di basket, alla fine di ogni time-out, dice ai suoi giocatori che quello è il momento decisivo. Noi prima abbiamo chiesto venti minuti, poi sei ore il 19 gennaio, quindi abbiamo proposto contenuti più complessi. Tre restano i punti fermi: l’empatia tra i corpi nello spazio pubblico, che porta a scoprire la verità; la creatività e la gratuità, alternative al modello capitalistico, al consumismo e alle manipolazioni del potere; una politica che risponda al populismo valorizzando le regole democratiche, ma presentandosi in forme nuove per coinvolgere coloro che si sentono esclusi”.

   Dicevo di aver trovato interessante l’intervento di Santori, e non lo nego. Ma lo trovo interessante alla stregua di un compito in classe di uno studente di quinta liceo. E soprattutto, se tanta gente si è entusiasmata per questo gruppo di ragazzi che non hanno la minima idea di quello che sarà il loro futuro, vuol dire che siamo proprio messi male.

Le Sardine non esistono. I fondatori raccontanoultima modifica: 2020-03-11T17:00:01+01:00da VIOLA_DIMARZO

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