L’attuale pandemia era stata prevista nel 2012

   Risale al 2012 Spillover, il saggio del divulgatore scientifico americano David Quammen; si profetizzava, con rigore scientifico, un’epidemia causata da un virus zoonotico, verosimilmente un pipistrello. Lo spillover, ovvero il salto di specie di un patogeno, avrebbe potuto avere luogo in un “wet market” cinese ed era un timore fondato, da parte dell’autore, presupporre che il virus sarebbe stato particolarmente pericoloso perché i contagiati lo avrebbero diffuso prima di averne coscienza. Ma è stato ignorato! E dire che Quammen non aveva scritto il saggio per aver visto 28 Giorni dopo, ma si era avvalso delle previsioni di scienziati qualificati. Ora, in piena emergenza, spiega cosa ci sta insegnando il Covid-19: “Nessun uomo è un’isola, nessun pipistrello, pangolino, zibetto o gorilla lo è. Siamo tutti connessi dalla storia evolutiva e dal nostro dover coesistere su un pianeta così piccolo. Condividiamo spazi, condividiamo risorse e a volte, può capitare, condividiao virus. Tuttavia, noi esseri umani siamo fortunati, perché dominiamo il pianeta e possiamo contare su un’intelligenza e una capacità di adattamento speciali. Credo sia giunto il momento di usare questa capacità non solo per creare con la massima urgenza test per il coronavirus, medicine antivirali, vaccini per scongiurare la diffusione del contagio. È giunto il momento di ritrovare l’umiltà e capire come trattare con il massimo rispetto il resto del mondo vivente”.

L’attuale pandemia era stata prevista nel 2012ultima modifica: 2020-03-29T12:36:19+02:00da VIOLA_DIMARZO

14 pensieri riguardo “L’attuale pandemia era stata prevista nel 2012”

  1. la collaborazione fra scienzati di tutto il mondo è fondamentale,ma non basta. occorrono scelte politiche epocali come mai abbiamo immaginato.cercare di creare un mondo dove tutti hanno pari diritti,pari dignità,pari possibilità di avere accesso al cibo,all’istruzione e ad una vita decente sopratutto senza guerre.non vedere più nemici da tutte le parti ma esseri umani come noi con cui avviare scambi e con i quali collaborare per avere tutti una vita migliore. il profitto non si porta nella tomba e il virus non guarda in faccia nessuno.. vorrei che l’ONU si riunisse per approvare un piano che liberi il mondo dalla miseria e dalle guerre sostenuto da tutte le nazioni più ricche. state certi che se inizialmente aiuteremo chi è in difficoltà dopo avremo più possibilità di scambio ed anche di commercio e sopratutto daremo una vita migliore anche ai nostri figli.

  2. Purtroppo l’essere umano è cattivo. Pensano ad andare sulla luna su Marte a cercare altri pianeti spendere miliardi di dollari euro che potrebbero spenderli per curare il nostro che è perfetto mi auguro che da questa amara avventura ne traggono beneficio perché penso questa è l’ultima possibilità che avremo

  3. Non entro nel merito delle previsioni e dei vaticini di questo o quell’altro profeta di turno, vorrei solo eprimere il mio abituale dissenso verso gli ossimori quando sono presenti nello stesso testo ovvero quando, senza accorgercene, diciamo contemporaneamente tutto ma anche il suo contrario.
    Ora, se fosse vero che era prevedibile che l’andazzo poteva condurre noi stessi a creare il male, sarebbe più che lecito e condivisibile affermare che siamo una manica d’imbecilli. Del resto la Storia ci sbatte in faccia le nostre imbecillità da quelle più antiche – egizi, nazismi, olocausti, due-atomiche-due – a quelle più attuali come torri gemelle, guerre sia di religione che di esportazione di illusorie democrazie.
    Quindi, leggendo quel:

    “Tuttavia, noi esseri umani siamo fortunati, perché dominiamo il pianeta e possiamo contare su un’intelligenza e una capacità di adattamento speciali”

    mi chiedo se possa essere sufficiente quel “tuttavia” per archiviare l’imbecillità e far prevalere quella che nella stessa frase viene etichettata come “intelligenza speciale”.

  4. L’ONU, volendo essere buoni, è come la coscienza. Non ha nessun potere di intervenire sulle azioni delle persone a meno che quelle persone non decidano con la propria volontà di fare o non fare. L’ONU quindi resta una sceneggiata che fra l’altro costa pure un bel po’ di soldi.
    Per il resto le tue speranze sono anche le mie ma, se il comunismo era un’utopia, aver fede nell’umanità è credere in babbo natale.

  5. “e possiamo contare su un’intelligenza e una capacità di adattamento speciali”, per me la spiegazione è semplice: il potere è nelle mani sbagliate, incapaci, volte solo al raggiungimento di ogni profitto possibile. La realtà è che stiamo quasi per mettere in ginocchio un ecosistema perfetto (disboscamenti ecc.) e per questo motivo lo spillover si ripeterà. Ho semplificato, ma spero di aver dato l’idea.

  6. La natura umana ha infranto filosofie salvifiche nate per interpretarne il lato ‘buono’ e le ideologie da esse generate, è del tutto illogico pensare che si adegui ad un paio di centomila morti per uno tsunami epidemico. La controprova è già nel piatto, sta negli atti e dichiarazioni di chiunque abbia un minimo di potere da gestire. È evidente che la pandemia è una ghiotta occasione per rafforzare la propria immagine pubblica ,non è importante come finirà è invece importante che il proprio orticello, movimento ,partito, compagine sia percepito come la parte buona del creato, e vale per tutti compresi i medici e gli idioti che cantavano dai balconi di cui hai già parlato. E non è neppure un male, è un fatto.

  7. Sai come sarà archiviata questa sciagura dallo Stato? allo stesso modo con cui puntualmente archivia i terremoti, come se non ci fosse mai stata. Il collasso economico, già in atto, non sarà risanato in alcun modo a meno che non si voglia credere che i contentini una tantum faranno la differenza…avrai letto delle rivolte al sud, qui la situazione è gravissima, lo era già prima ma ora siamo alla disperazione.

  8. “per me la spiegazione è semplice: il potere è nelle mani sbagliate, incapaci, volte solo al raggiungimento di ogni profitto possibile.”

    Concordo completamente, ma. Senza il ma, lascerei come te, l’affermazione sospesa a metà. Se leggi quello che ha scritto subito dopo di te Mario, scopri che avete detto in modo diverso la stessa cosa, solo che Mario lo ha fatto in modo storico (“La controprova è già nel piatto, sta negli atti e dichiarazioni di chiunque abbia un minimo di potere da gestire”) e tu solo in modo attuale.
    Ora prova a fare con me un gioco, quello con il quale dobbiamo mantenere la mela sulla fronte e non dobbiamo farla cadere… ops, mi sono confuso. Altro gioco, prendi quella tua affermazione (“il potere è nelle mani sbagliate, incapaci, volte solo al raggiungimento di ogni profitto possibile”), e trasportala per 10 volte nei precedenti 10 secoli e poi dimmi se essa non è attuale e coerente anche in ognuno di quei secoli.
    Alla fine del gioco, probabilmente converrai che allora il problema non sta nelle “mani sbagliate” ma nel sistema che non è un sistema corretto ma, come hai detto, è un “potere” al quale noi stessi abbiamo deciso di partecipare col voto. Un sistema che era identico anche senza il voto ovvero qualunque è il sistema i pirla siamo sempre noi ovvero il popolo. Quello che se chiamiamo bue, si offende.
    La verità (mia ovviamente), è che non siamo capaci di pensare ad un sistema diverso. Un sistema che concili i diritti di tutti togliendo il potere anziché darlo. Eppure ci vantiamo di definirci esseri pensanti ed intelligenti (e ci crediamo pure).

  9. Interessante l’ argomento introdotto dal ‘ commentatore di marzo’ e vagamente native la tua replica…No, Non ci può essere un rinascimento ,senza che si realizzino alcune condizioni minime di ambiente e contingenza..,in pratica un periodo di sviluppo seguente una catastrofe di proporzioni bibliche al cui confronti il covid 19 è nulla. Fantascienza ? Non lascerei cadere il tema del ‘potere’ come si è sviluppato qui adesso , dopo la catastrofe i sopravvissuti avranno bisogno di idee da mettere in pratica 🙂

  10. Impossibile no, ma stavolta partirà non dall’occidente ma da terre lontane ed inaspettate. Dall’Amazzonia, forse… e lo chiameranno Rinascimiento…

  11. La disinformazione di governo ( o di stato) si guarda bene dal diffondere notizie poco simpatiche o dannose per la reputazione dell’uomo incipriato di turno ( ma hai visto quanta cipria consumano nelle conferenze stampa?) Siamo di fronte a notizie manipolate, omesse, enfatizzate a seconda dell’argomento degne del tragicamente noto Istituto Luce dei tempi sospetti. Niente e’ cambiato, l’economia di guerra non e’ dichiarata, ma la propaganda di guerra e’ attiva. Dicci qualcosa di piu’ o non avremo modo di sapere. ,Le aziende del nord avranno serissime difficolta’ a cominciare da domani,( per le scadenze di fine mese) , nel 74% dei casi…. fonte CCIAA Mestre .Immagino lo stesso per le aziende del sud, ma tutti tacciono o si danno una mano di fondotinta in piu’ prima di accennare vagamente di …possibili disagi….

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