AFFABULAZIONI

Per sopravvivere il branco deve restare unito


  Forti dell'ufficialità di una data che sancisce la fine del lockdown, i buontemponi già programmano sfracelli e baldorie a risarcimento della clausura che ha stravolto l'ordine manierato della vita. Sarebbe preferibile, invece, provare ad uscirne arricchiti, perlomeno della consapevolezza che non ci riapproprieremo in tempi brevi delle consuetudini con cui ci schiudevamo al mondo. L'insensatezza è materia per giovani e in quelli si condensa: avere in animo di proporsi come tali quando il ricordo dei trent'anni ti trafigge e si dissipa prima ancora che venga messo a fuoco, equivale a dichiarare di essere dei mentecatti. Ora, senza stare a glorificare chi si trincera nell'astrazione (vettore di depressione nelle menti meno strutturate) o chi, legittimato dai tempi, sentenzia che tutto è male, possiamo fare una cosa: i più forti incoraggino i più deboli, ricordando loro che prima della resa esiste per tutti una possibilità che, con un po' di fortuna, ci traghetterà in un pacificato domani.

foto di Nick Brandt