AFFABULAZIONI

L'EMA approva gli anticorpi monoclonali somministrati a Trump


Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'Ema ha approvato l'utilizzo del farmaco noto come Regn-Cov2, sviluppato da Regeneron Pharmaceuticals e Roche, e composto da casirivimab e imdevimab, due anticorpi monoclonali.  In una nota si apprende che: "può essere usato in pazienti che non richiedono ossigeno supplementare e che sono ad alto rischio di sviluppare una malattia grave". I comuni mortali lo ricordano perché fu somministrato a Donald Trump durante il ricovero per Covid-19.

La domanda è: perché abbiamo dovuto aspettare così tanto? Oltretutto, stando a quanto scritto da Adnkronos lo scorso 12 febbraio, qualche dubbio malevolo in merito a questo ritardo (il ricovero di Trump risale ad ottobre) appare legittimo:

"Le condizioni dell'allora presidente americano Donald Trump, malato di Covid-19, erano più gravi di quanto pubblicamente divulgato e riconosciuto all'epoca del ricovero, nel mese di ottobre scorso. Lo scrive oggi il New York Times, citando quattro persone a conoscenza dei fatti. Secondo le fonti i livelli di ossigeno nel sangue erano estremamente bassi ed era insorto un problema polmonare associato alla polmonite legata al Coronavirus. La sua prognosi - continua il giornale - divenne così preoccupante prima del ricovero al Walter Reed National Military Medical Center che si pensò anche che sarebbe stato necessario ricorrere ad un ventilatore, secondo due delle fonti citate".