In base agli studi del Gender Equality Index che misura i progressi sull'uguaglianza di genere in Europa, l'Italia è al quattordicesimo posto su 28 paesi; e non c'è da stupirsi se si tiene conto che a un anno dall'inizio della pandemia, 312 mila donne hanno perso il posto di lavoro, e nel governo Draghi su 23 ministri soltanto 8 sono donne.
Possibili soluzioni per un decisivo cambio di rotta:
- Agevolazioni fiscali per chi assume una donna.
- Aumento del numero degli asili nido.
- Decontribuzione del lavoro domestico.
- Potenziamento dei centri anti-violenza.
- Quote rosa in politica (nelle giunte regionali si procede per nomina).
- Una legge che inasprisca le pene per istigazione alla misoginia.
L'Europa prevede che per giungere ad una reale parità di genere, dovranno passare almeno 60 anni.
Per parte mia abolirei la Festa della Donna perché discriminatoria e di facciata, e farei tesoro della saggezza di Mafalda.