AFFABULAZIONI

Salvini: "Impensabile chiudere l'Italia ad aprile". Ha ragione


Salvini dice: "È impensabile tenere chiusa l’Italia anche per tutto il mese di aprile. Nel nome del buonsenso che lo contraddistingue – e soprattutto dei dati medici e scientifici – chiediamo al presidente Draghi che dal 7 aprile, almeno nelle Regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo, si riaprano (ovviamente in sicurezza) le attività chiuse e si ritorni alla vita a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi".

Draghi replica: "Le misure hanno dimostrato nel corso di un anno e mezzo di non essere campate per arie. È desiderabile riaprire, la decisione se farlo o meno dipende dai dati".

L'Istat certifica che la povertà assoluta torna a crescere e tocca il record dal 2005. Nell'anno della pandemia si sono azzerati i miglioramenti registrati nel 2019.

Per quanto riguarda la mia regione, la Puglia, il bollettino epidemiologico di ieri riporta che sono 2008 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore. Il Governo, che ha reso la mia terra un deserto, dovrebbe dare una spiegazione ai numeri di cui sopra tenendo conto che negozi, parrucchieri, centri d'estetica, palestre, piscine, teatri, circoli ricreativi sono chiusi. E allora, dove diavolo avviene il contagio? Forse a Draghi andrebbe spifferato che le persone organizzano pranzi, cene, feste, festini e festicciole in casa. Dei fortunati che hanno una seconda casa, meglio non parlare. Usufruiscono di una zona franca.

Un esempio spicciolo: le palestre restano chiuse? No problem. Vengono organizzate, alla luce del sole, camminate veloci in gruppi di 15-20 persone, tutte senza mascherina perché ovviamente camminare, e concludere l'allenamento correndo, è  impossibile se si indossa la museruola.

In attesa di tempi migliori, all'ingresso di molti negozi chiusi gli esercenti hanno esposto un cartello per  ringraziare il Governo.