AFFABULAZIONI

Revoca dell'incarico a Vespa: aveva offeso l'ex-ministra Azzolina


Pasquale Vespa non sarà più il segretario di Rossano Sasso, sottosegretario leghista all'Istruzione. Dopo che il ministro Bianchi ha chiesto a Sasso di valutare l'opportunità dell'incarico, Vespa si è autosospeso e quindi il ministro ha dato mandato all'amministrazione di procedere alla revoca.

Vespa è un professore precario e un sindacalista dell’Unione Italiana del Lavoro (UIL); è anche il presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori e alle ultime elezioni regionali in Campania si era candidato con il centrodestra. Lucia Azzolina lo ha definito "un cyberbullo" perché nell’anno del suo incarico ministeriale, ma anche in precedenza, quando era membro della Commissione cultura, le rivolgeva numerosi insulti, spesso facendo allusioni sessuali.

Il galantuomo di cui sopra ha cancellato i messaggi aggressivi contro Azzolina che però ne ha tenuto da parte delle immagini che poi ha allegato alle denunce, la prima delle quali risale al dicembre del 2018. In quella denuncia Azzolina segnalava messaggi contenenti "epiteti e sottintesi fortemente sessisti e grandemente offensivi", alcuni dei quali facevano riferimento al rossetto rosso spesso usato dall’ex-ministra con l’hashtag #BoccaRouge e proponevano inviti a sfondo sessuale a "chiudere la bocca ad Azzolina".

Vari politici, del Movimento 5 Stelle e non solo, come ad esempio il nuovo vicesegretario del Partito Democratico Peppe Provenzano, hanno dichiarato solidarietà ad Azzolina.

Il 9 aprile, a Napoli, comincerà il processo penale contro Vespa.

Bene così. Ora non resta che castigare il prossimo.