AFFABULAZIONI

Quando attrici e principesse si occupano di letteratura


Da un'attrice non te lo aspetti, vuoi perché è duro a morire il pregiudizio che assimila gli animali da palcoscenico a esseri superficiali, vuoi perché è a quello che gli stessi ci hanno abituati, facendo sfoggio di case da sogno e vacanze su isole esclusive che i comuni mortali non trovano neppure su Google Maps, per tacere di quella sostanziale indefinibile giovinezza che li accompagna per gran parte della vita.

Ma ci sono le eccezioni, e tra queste Valeria Solarino che durante il lockdown ha ripreso a studiare filosofia, e c'ha preso tanto gusto da cimentarsi nel ruolo di guida letteraria su Instagram, rendendo edotti i follower sui titoli che andava leggendo nel 2020, mese dopo mese. Stando a quanto dichiara, non avrebbe intenzione di smettere.

Di sicuro charme gli scambi dialettici che avvengono al Rendez-vous littéraires rue Cambon, salotto letterario voluto dalla maison Chanel e a cui ha aderito entusiasta la principessa Charlotte Casiraghi: solo per scrittrici e attrici che vogliono conversare di musica e letteratura. Con i dovuti distinguo è come veder riaffiorare i celeberrimi salotti di Madame de Staël, anche se riconosco nel paragone un azzardo, perché da lettrice bulimica ogni iniziativa del genere mi sembra da Oscar. Merita una menzione a parte Pilar Fogliati, nota al pubblico di Rai 1 per Un passo dal cielo: dopo aver sbancato le classifiche di streaming con Sbagliata, primo podcast fictional italiano in cui si narra di Emma che non cerca l'amore perché pensa di non meritarlo, insieme a Giovanni Veronesi sta scrivendo la sceneggiatura del film che la vedrà per la prima volta nel ruolo di  regista.

Rinascimento culturale o semplice divertissement?