AFFABULAZIONI

La next gen adora l'a-gender


Se la next gen adora l'a-gender, il fashion biz non può sottrarsi ai suoi desiderata, e benché sia all'apparenza contraddittorio, l'abito continua a fare il monaco proprio perché le case di moda assecondano il modo in cui un individuo desidera rappresentarsi. Ovviamente è al bando la vecchia contrapposizione maschile-femminile (l'attore Harry Stiles nella foto in alto è una chiara esemplificazione), come pure ogni altro cliché, tra cui quello legato ai colori o alle fantasie. Punto di forza della rivoluzione fashionista, la versatilità dei modelli che riduce sprechi e costi.

Per quanto riguarda il concetto di femminilità tout-court, è il normcore a dettare le regole: tacchi bassi, orli allungati, scollature che non vogliono più essere uno sfacciato richiamo per il maschio. Vanno a ruba le ciabatte griffatissime e le vestagliette in stile grannie.

Ma non basta: poiché l'e-commerce è sempre più globalizzato, il cambio di guardaroba sarà seasonless, ovvero si rimpiazzeranno i capi solo perché è il momento di farlo, e non perché il calendario ricorda che è in arrivo una nuova stagione meteorologica o modaiola. Indipendentemente dai dettagli,  per tutti coloro che non appartengono alla Gen Z o alla Gen X sarà un bel momento di spettacolo.