AFFABULAZIONI

Quell'ipocrita pruderie che prende il nome di bigottismo


In seguito alle rimostranze di alcuni lettori riporto, dal vocabolario Treccani, la definizione di bigotto: "Di persona che mostra zelo esagerato più nelle pratiche esterne che nello spirito della religione, osservando con ostentazione e pignoleria tutte le regole del culto".

Premesso ciò, viviamo tempi che definire critici è poco, nondimeno possiamo dirli cruciali perché il profondo cambiamento di mentalità che investe ogni aspetto della specie umana, costituisce una sfida per tutti coloro che si sono nutriti di paradigmi da dottrina parrocchiale, e la pseudo-religiosità che ne è derivata, non appena se ne scalfisce la superficie, si disvela per quello che è: eresia. Perché nessuna religione incita all'odio o invita a sopraffare il diverso, e dunque in nome di quale dio i crociati 2.0 colpiscono a vario titolo le persone che per comodità discorsiva abbiamo convenuto di inglobare nell'acronimo LGBTQ+? Consiglierei ai cavalieri senza macchia e senza paura la visione della serie tv Pose. Scoprirebbero che i freaks sono loro.

In foto Indya Moore, attrice transgender, fa parte del cast di Pose