AFFABULAZIONI

Palombelli, politicamente scorretta, niente di più


Ma quando lo capiremo che viviamo nell'era del politicamente corretto, e che dobbiamo genufletterci all'ortodossia imperante? Se lo avesse fatto anche Barbara Palombelli non sarebbe finita nella bufera mediatica per questa frase pronunciata durante una puntata de Lo sportello di Forum:

 "A volte è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati? Oppure c'è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall'altra parte? È una domanda, dobbiamo farcela per forza, in questa sede, un tribunale". Per poi chiarire, il giorno dopo:

"Non esiste alcuna giustificazione a un femminicidio, ma dobbiamo fare tutti un passo avanti e capire come disinnescare la violenza prima che diventi un femminicidio. Dobbiamo parlare per prevenire i comportamenti".

Ora, posto che la violenza contro le donne - come stigmatizzato dalla stessa giornalista più e più volte - sia sempre da condannare, è mai possibile che in sede di dibattimento non si possa esprimere un dubbio, una perplessità che, lungi dal giustificare alcunché, aiuti a capire? Santa pazienza, se vogliamo un mondo basato sulla libertà di pensiero e parola, cominciamo con l'essere tutti onesti, uomini e donne, senza strizzare l'occhio alla piaggeria o al consenso trasversale.

Il gregge, riottoso a ogni voce fuori dal coro, si è unito alle note di biasimo che sono piombate su Barbara Palombelli con un'esaltazione emotiva che molto deve alla retorica. Ma al gregge va bene così: trovando conforto nella limitatezza superstiziosa, non ci pensa proprio ad abbandonare il suo misero feudo.