AFFABULAZIONI

Siamo suore, non badanti né colf


Il fronte delle donne stanche dei soprusi maschili si allarga fino ad inglobare le suore. Se al Vaticano la contemporaneità è indigesta, le suore, ben consce che i tempi sono cambiati, non ci stanno più a lavorare senza orari né contratti, e del loro malumore s'è fatta portavoce Maryanne Loughry, suora della Misericordia e docente al Boston College, che all'Osservatore Romano ha dichiarato:

"Nei rapporti delle suore con i loro datori di lavoro c'è stato un offuscamento di quelli che io chiamo i confini. È una questione che va affrontata". E poi ha aggiunto: "Gli abusi sono anche sessuali e fisici, e la Chiesa è stata portata di fronte alla responsabilità dei cattivi comportamenti". Che lo strapotere del clero abbia le ore contate? Ovviamente no, ma parlarne in questi termini è un inizio promettente per sperare di vederlo privato, prima o poi, della sua vanagloriosa supponenza.