AFFABULAZIONI

Gli asessuali esistono, ma di rado fanno coming out


Di essa fa parte poco più dell'1% della popolazione mondiale: è la comunità degli asessuali, ovvero coloro che provano poca o nessuna attrazione fisica nei confronti di qualsiasi orientamento di genere. In media si tratta di persone tra i 30 e i 40 anni di cui si sa poco, tuttavia è certo che la loro è una condizione permanente perché al pari di eterosessualità, omosessualità, bisessualità, anche l'asessualità è un orientamento sessuale. In Italia il gruppo Facebook La comunità degli asessuali italiani ne raccoglie 1900, ma ovviamente si stima che siano molti di più. Da sondaggi condotti a livello globale, emerge che i single sono il 60-70% delle persone asessuali, che possono pure avere una vita di coppia con chi tale non è, purché si riesca a trovare un accordo, tenendo presente che l'asessuale può conoscere episodi di intimità ma solo sporadicamente, per il semplice motivo che è deprivato di desiderio e attrazione.

È importante capire, volendosi rapportare a un asessuale, che questi non è un individuo che osserva la castità, e che può essere etero-romantico, pan-romantico, omo-romantico ecc., cioè innamorarsi senza essere attratto sessualmente. Soprattutto si dovrebbe tenere presente che l'asessualità non è una malattia da curare, com'è successo, con psicofarmaci o sessioni insistite di sesso. È solo una forma poco conosciuta di orientamento sessuale, e a guardar bene una questione di cuore.