AFFABULAZIONI

Il senato affonda il ddl Zan: approvata la "tagliola"


"Ora è finita. Tutto dovrebbe tornare, in teoria, in Commissione tra minimo sei mesi quando non sappiamo ancora se questa legislatura sarà in piedi. In ogni caso è complicato pensare di ricominciare una battaglia del genere, praticamente daccapo, in Commissione Giustizia dove permane Ostellari come dominus assoluto". Con queste parole la senatrice M5S Alessandra Maiorino sintetizza quanto accaduto a Palazzo Madama dove il voto dell'Aula ha accolto la richiesta del non passaggio all'esame degli articoli del ddl Zan (il disegno di legge contro l'omotransfobia e i reati d'odio), la cosiddetta tagliola, passata con 154 voti a favore, 131 contrari e due astenuti. "Il voto segreto", ha aggiunto, "impedisce di dare responsabilità".

Il voto segreto è da vigliacchi. L'esultanza da stadio di tanti senatori è stata da vomito.