AFFABULAZIONI

Una cena in onore del molestatore di Greta Beccaglia


Una tavolata di cinquanta donne per esprimere solidarietà ad Andrea Serrani, il ristoratore di Chiaravalle (Ancona) indagato per il reato di violenza sessuale dopo aver molestato l'inviata di Toscana Tv, Greta Beccaglia. La cena sarà consumata questa sera nel ristorante del nostro eroe che così avrà pubblicità gratis a livello nazionale per il suo locale. Ormai siamo alla follia, minacce social a Greta, non si capisce bene a che titolo, e minacce di morte all'aggressore che però può contare sulla solidarietà della compagna e dei gruppi social della sua città che, minimizzando, lo difendono e si soffermano con malcelata malizia su alcune foto prese dai profili social di Beccaglia.

Ora, questo polverone deve rientrare, in un modo o nell'altro. Ma quelle donne che tra qualche ora offriranno la loro solidarietà al Serrani, devono sapere di essere regredite culturalmente. Perché va bene, una manata sul sedere non è un omicidio,  ma è pur sempre la manifestazione tangibile dell'idiozia di un uomo incapace di rispettare una donna.