Scontro storico tra Enissa Amani, stand up comedian tedesca di origini iraniane, e Andreas Winhart offesosi per essere stato definito “bastardo” e “idiota” da Amani la quale, lungi dall’essere impazzita, nel 2018 esternò, evidentemente con troppa veemenza, la propria costernazione a seguito di un comizio elettorale in cui Winhart definiva “ladri” gli albanesi e “malati” i neri (peraltro apostrofati come negri). Querelata, Amani è stata condannata a pagare una multa di 1.800 euro, ma ha preferito convertirla in 40 giorni di carcere; accettata come giusta la risoluzione del tribunale, ha detto soltanto: “Trovo molto triste che Winhart non sia stato perseguito per incitamento all’odio e dichiarazioni razziste“.
Un grazie a Roberto Saviano che con un articolo sul Corriere della Sera ha fatto conoscere agli italiani questa donna coraggiosa.
Ha giustamente insultato il malcapitato politico, che per inciso mi pare un tantino esagitato, ed e’ stata giustamente condannata. La condanna mi pare modesta , mentre giudico la scelta di non pagare la somma contro un periodo nelle galere teutoniche un buon investimento ai fini della carriera. Certamente la signora Enissa e’ ben consigliata. 🙂 Buona giornata
Mi chiedevo, in Germania non si puniscono le persone come il galantuomo in questione?