Elena, tra giustizialisti e turisti

Catania. Funerali di Elena Del Pozzo nella Cattedrale di Sant’Agata. Il pomeriggio canicolare non impedisce alla folla attonita di presenziare, accalcandosi. Sono tutti giustizialisti, ce l’hanno scritto in faccia. Su un muro l’augurio alla mamma assassina di soffrire in eterno svela l’auspicio sotteso. Se ne fregano, quelle persone onestissime, delle parole dell’officiante che invita a non esprimere sentimenti di odio. L’inviato di raiuno sottolinea che tra la folla ci sono dei turisti che hanno rinunciato a qualche ora di vacanza. Per Elena. Correggiamo il tiro, e diciamo pure che non hanno saputo sottrarsi all’interesse morboso che certe tragedie suscitano. In tanti, ma non in coloro a cui è stato insegnato a privilegiare il silenzio quando l’orrore morde le coscienze.

Elena Del Pozzo, la mamma: «L'ho colpita mentre ero di spalle»

Elena, tra giustizialisti e turistiultima modifica: 2022-06-22T18:02:27+02:00da VIOLA_DIMARZO

12 pensieri riguardo “Elena, tra giustizialisti e turisti”

  1. Che schifo, anche il funerale di questa anima innocente è stato spettacolo, con tanto di televisione. Siamo diventati dei MOSTRI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Una serie di leggerezze ed errori imperdonabili a favore degli squali del dolore altrui. La famiglia doveva capire che il funerale andava fatto a porte chiuse, il prete doveva capirlo e suggerirlo , la Tv e’ una puttana e non avrebbe desistito comunque, il pubblico di zombie che ha partecipato e’improponibile. In un mondo dove tutto fa spettacolo anche la ipocrisia dei coglioni fa audience e quindi denaro. Buona giornata.

  3. Il coro finale di cui tu parli non l’ho sentito in quanto non ho continuato a vedere quella orribile trasmissione. Ho spento il televisore in quanto mi sono fatto un pianto al pensiero della povera bambina, così bella, figlia di una madre assassina e vittima dei media. Su Di Maio poi sono d’accordo con te, ha dimostrato di essere un uomo di merda.

  4. Io invece ho continuato a guardare perché è grazie all’osservazione che mi faccio un’idea delle persone, in questo caso di quelle che sono state allevate con i social i quali, forse è chiaro solo a me, fanno più danno che altro…tutti questi genitori separati che, senza pensare all’equilibrio dei figli piccoli, formano nuove coppie senza mai farne mistero, e quindi i bambini vedono ora il padre che dorme con la nuova fidanzata ora la madre che ospita il nuovo compagno…sono immorali ed egoisti ma poi a favore di telecamere, come da copione, eccoli lì a stracciarsi le vesti…a quante liti, a quante ripicche ha assistito Elena? Continuate così e giuro che voto per Meloni.

  5. Viola !!!!!!! Sappiamo bene che nutri simpatie per Giorgia piuttosto che per Giuseppi…… 🙂 con sommo dispiacere dell’amico Bruno che saluto 🙂

  6. Allora, Meloni non andrebbe così demonizzata…certo, come tutte le persone schiette non è il massimo della simpatia e certe posizioni estreme e retrograde sono indigeste, ma ha il merito della coerenza e di aver fatto la gavetta. Rivista e corretta forse se ne potrebbe riparlare. Giuseppi invece me lo sono sciroppata ieri sera da Lilli Gruber con l’intenzione di dare un minimo di credito alle sue ragioni…macché, non riesco a farmelo piacere.
    Il buon Bruno se ne farà una ragione :))

  7. Mi dispiace per te, sarò sempre per Conte, che non solo è un gran signore ma anche preparato e capace, mentre la Meloni, che grida sempre contro tutti, è solo una vaiassa – termine napoletano ma calzante- volgare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  8. Tranquillo, non dispiacerti per me, ognuno fa come gli pare, però se Meloni è una “vaiassa”, termine a te tanto caro, Conte è un’ameba. Inoltre, nessuno nega che sia un “gran signore”, ma è anche un politico?

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