Se non sei bio, “sei una brutta persona”

C’è qualcosa di molto passivo aggressivo in ogni proposta spacciata come naturale: se non l’accetti, se preferisci l’alternativa sintetica e a più buon mercato non ti vuoi bene. Anzi, di più, non vuoi bene al pianeta, al tuo prossimo, ai tuoi figli. Sei una brutta persona“. Silvia Nucini

E già, non possiamo ignorare il nuovo che avanza, in questo caso la rivoluzione green. E quindi abiura dei generi di prima necessità e, a maggior ragione, dei guilty pleasures se non sono bio. Anche comprare un rossetto è diventata un’impresa se hai un’amica saccente che, non appena nota il nuovo colore dato alle labbra, ti chiede: ma l’INCI l’hai controllato? La mission di chi ci vuole bene, ovvero di coloro che si stanno arricchendo grazie ai prodotti bio, è quella di liberarci dall’imbarazzo della scelta. Una sorta di defaticamento cerebrale. O, per dirla con chi ha dimestichezza col distopico, un lavaggio del cervello.

Biologico, tutti i numeri della crescita

Se non sei bio, “sei una brutta persona”ultima modifica: 2022-07-04T12:34:30+02:00da VIOLA_DIMARZO

7 pensieri riguardo “Se non sei bio, “sei una brutta persona””

  1. Un paio di anni ancora ed il falsamente bio sarà lo standard. E per acquistare qualcosa di non bio\non electric\non certificato sarà una impresa anche volendo. Sarà bello allora andarsene in giro su un’ auto diesel euro 3 sbocconcellando una mela stile strega di Biancaneve e fischiando al culo delle belle donne. Bio o adulterate fa uguale.

  2. Le donne adulterate no, per carità. Io resto sempre del parere che un uomo “genuino”, ovvero col minimo sindacale delle sovrastrutture, sia sempre l’affare migliore.

  3. Vabbè ci accontenteremo di quelle nature, che di donne bio_niche con le tette e il culo tutti uguali siamo stufi noi maschietti almeno Bruno ed Io :). Pinocchio….

  4. Ecco perché è perfettamente inutile adoperarsi per proporre nuovi modelli di bellezza femminile; a voi maschi piace ciò che rientra nei canoni universalmente accettati da secoli, per cui la moda, l’arte e tutti quei settori che gravitano intorno, stanno perdendo il loro tempo. O meglio, gli addetti ai lavori sono ben consapevoli che è tutto inutile, ma devono prostrarsi al politicamente corretto 🙂

  5. Prima che morisse consideravo Steve Jobs un genio, non perché lo ritenessi tale, ma solo perché riusciva a vendere le stesse cose che facevano altri, facendole pagare di più. Il bio, in termini di genialità, è qualcosa di simile. Entrambe genialità che senza la complicità del coglione sapiens, funzionerebbero meno 🙂

  6. Jobs? Ci sono imprenditori che inventano ed innovano, altri che intraprendono per rubare il pane ai non abbienti. Che poi parecchi non abbienti si comportino da coglioni e’ pacifico.

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